Chissà dove ti porta il Cuore
Quando eravamo fidanzati, ci smazzavamo con ore di treno o di auto come niente fosse, per vederci. C’erano volte che avevamo giusto il tempo per prenderci un caffè, e già dovevamo salutarci di nuovo. Un’ora d’auto per prendersi un caffè. Due folli.
Ma quando c’è l’amore funziona così.
Non conta lo smazzo, la stanchezza, l’utilità, l’efficacia.
Non ponderi pro e contro, non fai bilanci né ti senti sfruttato.
Ami. Punto.
Stasera mi sono fatta due ore d’auto solo per amore.
Alla mia amica, per parlarle dieci minuti, e ascoltarla parlare.
E alla Signora che abita lì dentro quella chiesa.
Non lo so se mi ha ascoltata, c’era un fracco di gente, ero pure parecchio stanca, le preghiere da stanchi escono di un pessimo che non si può spiegare.
Non so.
Rispondi a una chiamata e vai.
Chissà dove porta l’amore. Chissà cosa ne fanno lassù delle nostre folli gesta amorose. Un giorno si vedrà.