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Jannik Sinner campione di grazia, compostezza e umiltà

È il giorno della finale, nonostante sia ad un orario ragionevole, non si dorme…

Faccio però peccato: ho la presunzione che Sinner vinca facile. Una sofferenza indicibile i primi due set sono dominati in lungo e largo dal russo , avevo dimenticato che fosse un grandissimo giocatore…!

Era , nella Snai, sceso il gelo.

Messaggio di mia moglie
SINNER è sotto 2-0 ….
Mi risponde: può capitare…
Replico ci vorrebbe un miracolo.

Come nella vita un passo alla volta piano piano.
Ogni punto era una sofferenza
Si tremava
Ma Sinner punto dopo punto smontava il russo sia fisicamente sia mentalmente
1-2. 2-2

Nell’ ultimo set, bellissimo, continua a disegnare il campo dall’altra parte, un muro, un giocatore che non ne voleva sapere di mollare e tutti a soffrire.
Punti bellissimi da entrambi.

Vince (un po’ mi dispiace per il russo) con grazia e compostezza con umiltà
Con il sorriso senza eccessi e cosa fa?
Ringrazia i genitori per avergli permesso di essere ciò che è….
Meravigliosamente uomo in campo e fuori
Meravigliosamente CAMPIONE
Meravigliosamente SINNER

Claudio Sciarrillo

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