Oggi Gesù dice che la bestemmia contro lo Spirito Santo è imperdonabile. Perchè?
Poche volte Gesù dice cose terribili, e tutte le volte che lo fa è per darci una scutilata all’anima.
E sono scutilate benedette. Perché l’anima che se ne sta rattrappita nella polvere delle sue convinzioni blasfeme, muore. Buona da mettere al fuoco con le foglie secche.
Stavolta Gesù dice che la bestemmia contro lo Spirito Santo è imperdonabile.
Lo dice a gente che vedendolo con i loro occhi guarire i posseduti, per screditarlo cerca di convincere gli altri che sia uno del partito dell’inquilino da basso.
Cioè arrivano a dire che Gesù, amore divino personificato nella forma perfetta, è del team del cornuto di sotto.
Questa non è solo un’offesa. Questa è una bestemmia. Grossa potente e enorme. Talmente da essere imperdonabile.
E non solo. All’offesa contro Dio e la Santsisima Trinità si aggiunge quella contro i piccoli.
La gente povera d’istruzione, che si fidava delle parole degli scribi cioè di quelli con gli studi alti, sentendoli dire così ci facevano su un pensiero. Cavoli, forse che quel Gesù davvero era uno del maligno? Non ci avrebbero mai pensato prima, è perverso pensare al male vedendo il bene smaccato che opera nella sua forma più pura.
Eppure questi scribi infilano un pensiero talmente disastroso e nefasto nelle menti dei piccoli.
Allora anche scandalizzare i piccoli, seminando nella loro mente nei loro occhi e nel loro cuore l’offesa a Dio, sarà giudicato pesantemente.
Attenti a noi, e a come parliamo quando parliamo di Dio.
Perché non si possa dire che abbiamo bestemmiato e come degli addormentati non ce ne siamo manco accorti.
Quando al posto dell’amore seminiamo odio verso Dio e lo Spirito Santo, occhio, meglio una parola in meno che due in più.
La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.