Intervista a Isabella Biffi sul Teatro Pietro D’Abano
Ci conosciamo da anni. A Novate Milanese Isabella Biffi è sempre stata l’artista conosciuta e stimata in città, una che ci ha sempre provato. Ora il tempo ci ha condotti lontani ma la ritrovo, grazie ai social, su Dacebook “impegnata” come sempre e più di sempre nel progetto Teatro Pietro D’Abano che ci facciamo spiegare in questa intervista.
1) Isabella, anzitutto come sei finita ad Abano Terme?
Ad Abano Terme sono capitata per caso con mio marito per un week-end rilassante. Era tempo però che la mia testa e il mio cuore mi portavano a desiderare di avere un posto tutto mio, dove poter proporre arte a 360 gradi e soprattutto dove poter offrire i miei prodotti senza sottostare alle tempistiche altrui… Ho pregato molto perché potesse succedere per me la cosa più giusta e quel giorno proprio ad Abano Terme, passeggiando per il centro, mi sono ritrovata davanti a questo spettacolare teatro chiuso. Mi sono chiesta perché un teatro così bello fosse chiuso e così in breve tempo siamo riusciti ad avere tutte le informazioni necessarie…Dopo averlo visto dentro mi ci sono innamorata e ho sentito subito che questo potesse essere il posto giusto dove creare valore e bellezza.
2) Parlaci del progetto in corso, attività attuali e future del Teatro Pietro D’Abano e come rimanere in contatto con te e con voi?
Il teatro “Pietro D’Abano” è’ un teatro suddiviso in tre sale grandi. La prima è appunto il grande teatro da 450 posti dove promuoveremo dai Musical prodotti EDV (Siddharta, Figliol Prodigo, La luna sulla Capitale, Sanremo-Musical, what a wonderful life e altri ancora) fino a promuovere concerti sia lirici che moderni, alla danza e concerti con grandi nomi. Per marzo e Aprile stiamo concludendo con Luca Ward, Emanuela Villa, Ornella Muti e Little Tony band. Il foie’ di 120 posti invece sarà dedicato esclusivamente alla “Musica dal vivo” con band emergenti e altre più conosciute dove tra un prosecco e della tartineria italiana si potrà ascoltare buona musica e perché no concedersi anche due salti. Infine abbiamo il Cine-teatro di 120 posti dedicato al maestro di Pace “Daisaku Ikeda”. In questo luogo oltre a proiettare docu-film, film Musicali ci concentreremo a far conoscere attraverso concerti, racconti e proiezioni dei più grandi maestri di Pace al mondo come Mandela, Maria Teresa di Calcutta, Martin Luther king, Rosa Park, Papa Giovanni Paolo II ecc…. Il luogo si presta anche per presentazioni di libri, di giovani artisti, di musica da camera e di piccoli Congressi dedicati al benessere e alla salute… Chiaramente il teatro potrà essere affittato interamente a grosse produzioni o a spazi dedicati ad eventi e Congressi.
3) Suggerimenti a un giovane che vuole fare la carriera artistica al e non ha “sponsors” che lo portano in tv ?
Suggerisco a tutti i giovani Artisti, di guardare meno la tv, soprattutto quei programmi dove spacciano ragazzi giovani per grandi artisti. Per diventare un grande Performer, alla base bisogna aver voglia di studiare seriamente, di lavorare in più produzioni anche quelle più piccole possono insegnare, di non farsi accecare dalle finte illusione che spesso la tv offre. Ci sono ancora scuole validissime per poter intraprendere dei buoni percorsi artistici. Io partirei da lì…..La tv spesso prende, usa e getta a vantaggio proprio… l’artista vero è’ colui che non si ferma mai di esplorare, di migliorarsi e di sfidarsi… Ci sono anche scuole con borse di studio che permettono di seguire percorsi artistici seri…. E poi a volte esiste la famosa … “strada” che tanto insegna. Il nostro prossimo passo penso per il 2025/26 sarà proprio quello di aprire un’Accademia all’interno del teatro della durata di 3/5 anni per i giovanissimi che vogliono seriamente intraprendere questa strada. Pensiamo anche a delle borse di studio per quei talenti “fuori classe” che non possono permettersi di pagarsi gli studi. L’ideale è formare questi giovani e offrirgli subito un lavoro in teatro sul Palcoscenico.
Buon lavoro Isabella e a presto!