Etica umana e Intelligenze artificiali – di Padre Paolo Benanti
Lo scorso 16 dicembre, in una parrocchia San Lino stracolma, Padre Paolo Benanti, invitato dalla sempre ottima e attiva Coop. Casa Accoglienza, ha parlato di “Etica umana e intelligenza artificiali”.
Le intelligenze artificiali caratterizzano un numero sempre crescente di aspetti del vivere quotidiano … grazie a vari algoritmi di intelligenza artificiale. Queste tecnologie, proprio perché presenti sullo sfondo dell’esistenza, diventano pressoché invisibili e ci sono sconosciute nella loro vera natura.
E’ possibile per l’uomo giocare e tentare di vincere sfida di avere uno spazio di autonomia in un epoca in cui la macchina si fa capace di surrogare le decisioni umane. Cosa la macchina può fare senza il controllo umano? Che decisioni può prendere? Come gestire gli eventuali esiti nefasti di questa delega? Ma soprattutto come far sì che la persona rimanga sempre al centro di quei processi vitali per la sopravvivenza della nostra specie e per una pacifica convivenza sociale?
Padre Paolo Benanti
E’ un francescano del Terzo Ordine Regolare – TOR. E’ nato il 20 luglio del 1973 e si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie.
Nel suo lavoro è impegnato per mettere a fuoco il significato etico e antropologico della tecnologia per l’Homo sapiens: una specie che da 70.000 anni abita il mondo trasformandolo … Insegna alla Pontificia Università Gregoriana e presso l’Università di Seattle ed è consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’etica della tecnologia. È l’unico italiano membro del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite.
Qui potete ascoltare il podcast dell’incontro