George Orwell: Il motivo per cui scrivo. Pagine di critica letteraria
GEORGE ORWELL: Il motivo per cui scrivo. Pagine di critica letteraria
a cura di Eduardo Ciampi e Carmine Migliaccio
Edizioni Discendo Agitur, 2023 (€ 18)
Coloro che hanno conosciuto George Orwell attraverso il celebre romanzo distopico 1984, l’efficace fiaba allegorica La fattoria degli animali, per gli altri romanzi di critica e lotta sociale in difesa del lavoratore, o per la sua sempre acuta produzione saggistica – svolta soprattutto durante e dopo la seconda guerra mondiale – rimarranno leggermente spiazzati da questa proposta editoriale: una raccolta di sue pagine di critica letteraria.
Peraltro, la scelta degli scritti critici di Orwell è stata volutamente limitata ai soli autori d’area anglosassone, per poter provare a cogliere una certa sua visione d’insieme sulla letteratura in lingua inglese. La stessa organizzazione cronologica degli autori trattati vuole suggerire un piccolo percorso – parziale e assai relativo – della storia della letteratura inglese nei commenti di un grande scrittore del XX secolo.
Eppure tra le riflessioni del grande scrittore britannico emergono temi a lui cari, già sviluppati nei suoi romanzi o nei saggi: utopia e distopia, individuate nella originale versione ante-litteram de I Viaggi di Gulliver di Johnatan Swift, scrittore irlandese del XVIII secolo; sensibilizzazione alla tutela sociale dei lavoratori, facilmente reperibile nei tanti romanzi di Dickens; contrapposizione tra una visione progressista ed una conservatrice, che Orwell riesce bene a mettere in evidenza, oltre che in Dickens, soprattutto nei saggi brevi su Jack London, Rudyard Kipling e William Butler Yeats.
INDICE
Prefazione (di E. Ciampi)
Introduzione (di C. Migliaccio)
Il motivo per cui scrivo
Macbeth
Intervista immaginaria a Jonathan Swift
Politica contro letteratura: un esame de I Viaggi di Gulliver
Charles Dickens
Il ventaglio di Lady Windermere
Jack London
Rudyard Kipling
William Butler Yeats
George Bernard Shaw
Bibliografia