Chiediamo a Santa Lucia dei doni semplici
Oggi è di Santa Lucia.
Quelle alle mie spalle sono le reliquie di Santa Lucia nel Duomo di Siracusa.
Quando era piccola mia Nonna Vittoria, Babbo Natale non esisteva. E il Natale non era la festa consumistica di oggi. Mia Nonna però festeggiava a dicembre un’altra festa. Festeggiava Santa Lucia!
Santa Lucia è la santa degli occhi e della Luce, e oggi, 13 dicembre, è il giorno più corto che ci sia: dal freddo e buio dell’inverno a breve le ore di sole cominceranno ad aumentare e le giornate si allungheranno.
Lucia era una bellissima ragazza di Siracusa, di famiglia ricca, che regalò tutto ai poveri e si convertì al Cristianesimo. Perseguitata, processata e condannata, le furono cavati gli occhi. Per questo viene raffigurata con due occhi su di un piattino. Quando arrivò in Paradiso le fu concesso, una volta l’anno, di tornare sulla terra e di portare i regali ai bambini per renderli felici. Li porta in groppa al suo somarello e con l’aiuto del suo vecchio aiutante Castaldo, proprio nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. Li porta in tutto il mondo, dalla Svezia, alla Sicilia e in tanti altri paesi, dove la Santa viene venerata.
Quando era piccola mia Nonna chiedeva a Santa Lucia dei doni semplici, come un mandarino o una candela. Perché la Festa di Santa Lucia è una festa semplice. E quando li riceveva mia Nonna era felicissima.
Anche Dante Alighieri, come mia Nonna, era molto devoto a Santa Lucia.
L’ho raccontato in questo video:
E anch”io, quando posso, vado nella mia Chiesa, che è proprio dedicata a Santa Lucia, e accendo una candela per lei. Non solo: anche in ufficio e a casa tengo sempre un santino che la raffigura. Non so perché io, imprenditore, razionale, pragmatico, poco spirituale tenga così tanto a questa Santa.
Forse perché ognuno di noi spera sempre che dopo il buio ed il dolore torni la luce e la speranza. E gli occhi, dopo tante lacrime, smettano di far male e tornino a brillare e a sorridere.
Buona Festa di Santa Lucia a tutti!