Cristiana Capotondi sul caso di Giulia Cecchettin: “Ma avete mai ascoltato la musica trap?”

La7, talk di Gramellini.

Un ospite sbraita a decibel incongrui parole su parole, dobbiamo fare qualcosa, fare scioperi, scioperare per difendere le donne, donne dovete scioperare!

La Cristiana Capotondi in studio, garbata, elegante, sorride: “se scioperiamo noi si ferma il paese. Scioperate voi uomini, che noi donne con la grazia di Dio andiamo avanti, lavoriamo costruiamo gestiamo famiglie”.

L’altro galvanizzato rilancia, sì scioperiamo!, diamo parte dei nostri stipendi per i centri antiviolenza!

Siccome però la fanfara è audience, un altro rincara, noi maschi blabla, c’è troppo cameratismo, non difendiamo le donne.

Cristiana pacatamente riprova con la ragionevolezza: sì beh però se andiamo a vedere ci sono casi buoni tipo la signora salvata da un tentativo di violenza sessuale proprio grazie al vicino, uomo.

Viene interrotta. No, sostiene l’altro, non è così, gli uomini sono proprio fatti male eccetera. Applausi.

Sicchè la nostra eroina raccogliendo le ultime forze si fa strada tra chi delira soluzioni apocalittiche, e chiede:

Scusate ma la musica trap, voi ce l’avete presente?

[Quella dove la donna è (s)oggetto minus habens, un bambolone di pezza da girare e rigirare a proprio piacimento]

Lo sapete che la musica trap, che ripete tipo mantra cose di una violenza indicibile, la ascoltano i nostri giovani, i nostri figli, da mane a sera? E allora di che ci stupiamo se un ventiduenne ritiene fattibile possedere la vita di una sua coetanea fino a togliergliela?

Sììì, dicono gli ospiti, vero.

Talmente vero che nessuno argomenta oltre. L’unica cosa sensata detta fino a quel momento, da una donna, viene soffocata chiudendo il dibattito.

Però poi a Napoli l’altra sera Elodie apre il concerto col bel minuto di silenzio per Giulia, e subito dopo duetta dal palco con Sfera Ebbasta noto esponente trap, cantando con lui i corpi oggetti, davanti alle folle.

E allora.

C’è chi col microfono e l’ansia da dimostranti continuerà con le fantomatiche chiacchiere, senza far nulla di veramente utile.

E c’è la gente qualunque, che continuerà a corciarsi le maniche, e fare bene.

Con la grazia di Dio.