La Santa scaltrezza
La santa scaltrezza. Tipo quella di Francesco, che un giorno alle Celle di Cortona incontrò un uomo in lacrime. Il poveretto era appena rimasto vedovo, piangeva la miseria sua e della sua famiglia.
Francesco aveva addosso un mantello nuovo nuovo, i frati glielo avevano procurato apposta (andava sempre in giro coi cenci, gli avevano fatto proprio un bel servizio con quel regalo!, almeno così dovevano pensare i fraticelli).
Ma Francesco pigliò il mantello, lo diede all’uomo dicendo ” ti do questo mantello per amore di Dio, a condizione che tu non lo ceda a nessuno se non te lo pagherà profumatamente”.
Immediatamente i frati che stavano con lui si precipitarono sul vedovo reclamando la cappa benedetta, ma quello col cavolo, si fece ardito grazie a Francesco che lo guardava convinto. Il povero difese con le unghie il mantello, e i frati si trovarono costretti a pagarglielo profumatamente per ottenerlo indietro.
Immaginatevi la faccia stravolta dei frati, quella gioiosa del poveretto, e soprattutto l’espressione divertita e soddisfatta di San Francesco.
Era stato scaltro? Parecchio.
Aveva indotto i frati suoi a fare una carità abbondante.
Aveva procurato del bene a un poveretto con figli e bocche da sfamare.
Aveva indotto tutti al bene, attraverso uno stratagemma impensabile senza una dose equilibrata di scaltrezza.
Questa è la santa scaltrezza.
Quella che procura il bene al prossimo, e il paradiso a chi fa il bene.
Quella che mette ordine alle cose ristabilendo priorità giuste per tutti.
Quella che fa sorridere anche, perché con l’ingegno si può ottenere l’impensato da chi proprio non se l’aspetta.
Ecco la scaltrezza di cui parla Gesù oggi.
Non loda la disonestà come stile di vita, ma dell’amministratore disonesto apprezza l’impiego della scaltrezza per procurarsi del bene in vista di un futuro castigo.
Gesù dice che i figli della luce, gli onesti, difettano di scaltrezza.
In effetti siamo un po’ polli, per tutte le volte che ci dimentichiamo di agire, di darci una mossa concreta, usando l’intelligenza a servizio del bene.
Diamoci una svegliata, perché le tenebre sono sveglie da un pezzo.