I diritti dei bambini
Ogni mattina incontro un padre che porta suo figlio a scuola.
Lo porta per mano, ma quando sono in ritardo cioè spesso lo mette seduto sulle spalle e corre, con la mamma dietro a cercare di tenere il passo del marito alto il doppio di lei.
Lei sta sempre lì a controllare il cappotto il grembiule i capelli del bambino, si abbracciano, lui entra trotterellando.
Questa coppia è nata in un posto molto lontano, non parla la nostra lingua, ma ha generato una famiglia, ha dei figli, e li ama.
I genitori amorevoli sono uguali in tutte le lingue e in tutte le razze.
Quando li vedo sono felice, vedo ciò che tutti i bambini hanno il diritto di avere. Un padre disposto a caricarsi la famiglia sulle spalle, facendo strada. Una madre che si inginocchia bacia accarezza il tesoro prezioso dei suoi occhi. Tutto qua.
Ogni bambino ha il diritto di essere amato protetto custodito e osservato da uno sguardo benedicente, dalla sua mamma e dal suo papà. Che camminano o corrono insieme, e insieme lo accompagnano e lo salutano quando è il momento di lasciarlo andare.
Ogni bambino ha il diritto a un mondo che gli assicuri una crescita armoniosa, e la possibilità di diventare un adulto responsabile e in grado di donarsi agli altri come qualcuno ha fatto con lui.
Vedere padri che corrono con i loro figli in braccio, ma sanguinanti, tra le macerie.
Vedere famiglie vivere nelle auto, perché non hanno più casa.
Vedere figli sballottati tra madri e padri che si fanno la guerra e usano i bambini come armi di distruzione, senza accorgersi che a morire sono prima di tutto i figli.
Vedere un cuore che batte nel grembo della madre e sentire quelle parole che ogni volta sanno di fine del mondo, “non lo voglio”.
Vedere bambini umiliati offesi violati insultati sfregiati uccisi.
Questo è quello che non vorrei vedere mai più.
Dovremmo essere tutti uniti e forti, fare in modo che non succeda più che un solo bimbo sia trattato come oggetto scarto strumento di abusi privati o collettivi.
Non lo so quando finirà questa strage di santi innocenti martiri.
Ma ho come l’impressione che ogni volta che i bimbi vengono offesi dal mondo, la sua fine sia più vicina.