Il sentiero delle conchiglie: un romanzo per adolescenti che vogliono imparare a tenere uno sguardo alto sulla vita
Andrea ha 14 anni e la vita lo porta, suo malgrado a camminare lungo il Cammino di Santiago per una decina di giorni. Ciò che l’ha condotto fino a lì è l’esatto contrario di ciò che Andrea avrebbe desiderato. Perché Andrea sogna di avere una vita di successo nel Metaverso. Invece si trova a camminare fianco a fianco con persone che nella vita reale si giocano le loro sfide esistenziali, la loro singolare ricerca della felicità. Stefano, un amico del padre, gli cammina a fianco. A volte gli sta alle spalle, altre invece gli sta davanti, per aiutarlo ad andare oltre i propri limiti. Dieci giorni possono cambiare in modo radicale il modo in cui poni il tuo sguardo sulla vita, sugli altri, sul mondo. E’ questo ciò che accade ad Andrea, il tenero e splendido preadolescente protagonista del romanzo “Il cammino della conchiglie” (De Agostini ed.) un romanzo di formazione che affronta le grandi domande tipiche “dell’età dello tsunami”: Cosa vuol dire “crescere”? Chi sono gli altri per me? Chi sono io per gli altri? Meglio scegliere le strade in salita o quelle in discesa, per avanzare nelle tappe della crescita?
“Il cammino delle conchiglie” è il primo romanzo per ragazzi e ragazze ambientato lungo il Cammino di Santiago. Una storia commovente e divertente al tempo stesso. Un libro con un approccio narrativo che permette di affrontare con un nuovo sguardo le grandi sfide evolutive che interpellano noi genitori quando i nostri figli entrano nell’età dello tsunami. Un libro perfetto per i progetti di lettura della scuola secondaria di primo grado. Un nuovo libro per ragazzi e ragazze che prosegue il percorso intrapreso con i nostri precedenti romanzi per adolescenti: Ammare, Noemi nella Tempesta, Sono Francesco. Storie di formazione che fanno da specchio al desiderio di vita che ognuno deve imparare a custodire nella propria mente e nel proprio cuore. Da oggi è disponibile in tutte le librerie fisiche e virtuali. Un grande strumento anche per chi accompagna ragazzi e ragazze in percorsi di autoconsapevolezza e di life skills.
Io e Barbara che abbiamo visto crescere Andrea nella nostra fantasia e lo abbiamo “contaminato” con tante piccole e grandi storie vissute come genitori e specialisti dell’età evolutiva, lasciamo ora che Andrea diventi anche amico vostro e dei vostri figli e figlie, studenti e studentesse. Fategli buona compagnia. Lui non desidera altro. Se volete e potete, condividete questo messaggio con altri genitori, educatori e docenti.