La Chiesa che sogno – di fra Emiliano Antenucci
Sogno una Chiesa viva, non fatta di strutture da mantenere o carrieristi mondani, ma testimoni che gridano il Vangelo con la vita.
Sogno una Chiesa spirituale e caritatevole, impregnata di silenzio, di gioia, di perdono e di carità concreta.
Sogno una Chiesa nel mondo, ma non del mondo.
Sogno una Chiesa semplice e umile, non presuntuosa, giudiziosa e piena di potere.
Sogno una Chiesa dove emergono i talenti, non vengono coperti gli scandali con il silenzio omertoso, ma denunciato il male, per annunciare il bene, la bontà e la bellezza.
Sogno una Chiesa che ami il papa sinceramente, custodisca il successore di Pietro anche con le parole.
Sogno una Chiesa che s’incensa le mani nella preghiera, ma se le sporchi nella carità verso tutti.
Sogno una Chiesa che sappia ascoltare, accompagnare, perdonare e rilanciare a vita nuova ogni persona.
Per questa Chiesa ogni giorno m’impegno. Amen