Il Padre spinge i figli oltre l’ostacolo
Il padre è quella persona che quando arriva il momento di togliere le rotelle dalla bicicletta, te le toglie. Veloce.
Perché lui lo sa che è arrivato il momento. Magari il resto del mondo no, magari la madre lascerebbe le rotelle fino al diciottesimo anno dell’infante. Ma il padre no.
È quello che legge il tempo e capisce che ci sono delle tappe da superare.
Spinge i figli oltre l’ostacolo. Tenendoli per mano finché non stanno in piedi, standogli vicino finché non saltano da soli, e guardando tre passi dietro quando ormai corrono.
Dove noi madri agiremmo di pluriball, incartando i figli fino alla punta dei capelli per evitargli il dolore, il padre dice lascia fare, e quando piangono per la ferita dice non è nulla passerà.
E il bello è che a lui i figli credono, pure se non sembra.
Perché i figli hanno bisogno di padri in cui credere.
I padri sono decisivi. Le loro parole valgono come le incisioni millenarie sulla pietra.
Se noi mamme con gli anatemi sparati a decibel incresciosi otteniamo zero, perché tanto qualsiasi cosa combineranno pure fosse immonda saremo sempre lì a chiedere ai figli se hanno fame sete freddo, la stima del padre va conquistata.
I padri non sono amici.
I padri non sono amici.
I padri sono padri.
Sono impastati di terra e ciccia e casini come tutti, ma hanno la responsabilità di dire basta, oppure vai così. Hanno l’autostima dei figli nelle mani. È roba che scotta.
Anzi. Essere padri è roba che fa male.
Se un padre non si piglia la sua dose di ribellione figliale quotidiana, forse non sta facendo un buon lavoro.
Se se la piglia, la trita nel cuore la sminuzza la digerisce, e da quella ribellione fa entrare nelle sue cellule la vita dei figli che sta cambiando, forse sta crescendo e facendo crescere.
Quando diventi padre, diventi adulto. Qualsiasi età sia in corso.
Essere padri è una cosa naturale, ma è anche una decisione definitiva.
E non si torna indietro.
Noi madri abbiamo bisogno di padri.
I figli hanno bisogno dei loro padri.
I padri hanno bisogno di scoprire la bellezza di essere padri.
Padri. Siate coraggiosi. Siate tenaci. Dite grandi sì e possenti no.
Siate padri.
Qua senza di voi è un casino.
Lisa Zuccarini