Delle feste religiose amo la ritualità quando l’accoglienza si fa preziosa e delicata
Delle feste religiose amo la ritualità quando l’accoglienza si fa preziosa e delicata.
Poco importa chi verrà a trovarmi
Poco importa da dove viene, dove andrà, quali idee e religione muovono i suoi passi.
Il più delle volte nemmeno lo so, però so che si ferma guarda la tavola e sorride.
” Si grazie”, mangia qualcosa beve un caffè, e tutto è senza circostanza.
L’accoglienza non chiede di sapere, e, non chiede nulla in cambio.
L’accoglienza è saper toccare delicatamente i sentimenti.
Ciò che amo delle feste, tutte, è il rito che cura i particolari,
Che porta l’altro ad entrare e a sedersi, bambine che si fermano per una merenda al volo, vicini, colleghe di passaggio, amici da una vita.
Entra, dico,
c’è cibo a sufficienza,
c’è tempo per ascoltare
Entra, penso,
questa è Pace.