La passione di Gesù è la sofferenza che ogni cristiano ha come modello
Sabato primo Aprile presso la Chiesa di San Michele Arcangelo di Montecelio nella cornice dei dipinti di Padre Michelangelo Cianti risalenti alla fine del 1800, è stata rappresentata la drammatizzazione della Passione di Cristo ad opera dell’associazione Karol Wojtyla con la collaborazione del parroco Padre Bernard Hylla. Dopo diversi anni si è tornati a rivivere un momento di forte cristianità che apre la settimana santa. Le scene rappresentate hanno suscitato vere emozioni a tutti i partecipanti che hanno seguito con ordine e molta attenzione la rappresentazione
La passione di Gesù è la sofferenza che ogni cristiano ha come modello.
Scoprire nel Cristo sofferente il modello di ogni cristiano. Ognuno di noi, nel piano di Dio ha una passione alla quale non può sfuggire ma accettandola senza opporsi alla volontà di Dio.
Nei momenti bui, nelle tenebre, la preghiera avvicina alla consolazione di Dio nella certezza della Resurrezione. Dopo il buio arriverà la luce……
I tratti più profondi del Signore sono rivelato dalla sua obbedienza verso il padre , la sua bontà verso chi lo tortura e la sua dignità contro chi lo accusa e il perdono per chi lo rinnega o lo tradisce
Gesù muore perdonando anche chi lo crocifigge ….un esempio da seguire.