4 aprilanti o 4 brillanti?
4 aprilante, giorni 40….
Lo diceva mia nonna, continua a ricordarmelo mia madre: “Se piove ai 4 brillanti piove per 40 giorni”. Magari a volte è solo suggestione mixata a quelle radici pagane che, qui e altrove, diventano una religione di proverbi e mezze certezze che vengono tramandate ai nostri giorni.
“Se piove il 4 aprile, vuol dire che pioverà a seguire per 40 giorni”.
Solo proverbio popolare o c’è un fondo di verità?
Un’antica tradizione agro-pastorale individuava nei primi giorni di aprile degli importantissimi indicatori meteorologici: i quattro brillanti. Un tempo si cercava di trarre prognostici e previsioni meteo da ogni lieve cambiamento climatico che in essi avveniva; infatti, custodivano segreti sul futuro per chi sapeva interpretarli. I quattro brillanti rappresentavano un appuntamento comune. Il proverbio pare che nasca a fine Ottocento: i primi quattro giorni del mese erano chiamati “i quattro brillanti”. La parola “brillanti” è sicuramente la traduzione errata di brilènt da a-brilent (aprile, aprilanti). Infatti, un antico detto definisce “aprilante” il primo giorno di aprile quando è piovoso, cioè quando è “aprilante” e i “quattro aprilanti”, annunciavano un’annata buona se erano piovosi. Non sappiamo se queste piogge siano state casuali, causali o tradizionali, ma il 4 aprile in molti fanno ancora attenzione se dal cielo cade, o meno, qualche goccia di pioggia e di questi tempi siccitosi ancora di più.
La scienza ha ovviamente smentito totalmente questa credenza popolare ma tuttavia aprile resta pur sempre un mese imprevedibile. L’Osservatorio meteorologico dell’università Federico II di Napoli, che raccoglie dati dal 1872, ha riscontrato alcune statistiche interessanti. Nel 70% dei casi, gli anni in cui 3, 4 e 5 aprile sono stati piovosi, fino al 15 maggio oltre 16 giorni sono stati caratterizzati da maltempo. Al contrario, solo nel 30% dei casi in quei giorni non è piovuto e nei giorni successivi ce ne sono stati più di 16 bagnati. Che sia la verità o solo un detto popolare nei prossimi giorni è meglio portare con sé l’ombrello: in fondo la saggezza dei nostri avi non si smentisce mai!
Un altro proverbio, sempre legato ad aprile, recitava invece: «Quando tuona d’Aprile buon segno per il barile». Nella civiltà contadina, infatti un aprile piovoso significava ottenere un abbondante raccolto. Del resto, non esistendo le previsioni del tempo, in qualche modo i nostri antenati dovevano pure attrezzarsi per conoscere con un certo anticipo il tempo!