Fai che l’acqua alta crei il tuo stile e la tua identità
Quando le persone che seguo si abbandonano (sulla poltrona), arrese e stanche davanti all’ennesima difficoltà, mi piace raccontare la storia della libreria Acqua Alta di Venezia. Una libreria unica al mondo che, personalmente, credo debba il suo successo più alla disavventura che alla fortuna.Non credo fosse nata, dal suo creatore, con l’intento di diventare una delle più famose librerie al mondo, credo fosse semplicemente l’espressione di un sentire personale, un bisogno di dar forma ad una passione nata con l’esperienza e con il vivere. Forse nemmeno immaginava che sarebbe proprio stata la grande difficoltà in cui è letteralmente “immersa” a costruire pian piano la sua vera e unica identità, di cui la libreria oggi gode.
La storia racconta che il proprietario per evitare che l’acqua alta distruggesse tutti i volumi, decise di utilizzare le barche e le vasche da bagno dismesse dagli edifici vicini, per adagiare i libri, salvandoli dal deterioramento. Facendo di necessità virtù, gli arredi sono oggi una caratterista unica del negozio, così come lo sono le preziose enciclopedie, gia’ danneggiate dall’acqua, che diventano la scala per ammirare la famosa Corte Sconta in cui Hugo Pratt ambienta le avventure di Corto Maltese.
Quando vidi questa libreria, la prima volta rimasi, come tutti, affascinata dalla quantità e dalla qualità dei libri e dalla sua innegabile eleganza decadente. Ma c’era altro. Rimasi affascinata dalla capacità che si respira in ogni volume sapientemente adagiato, di saper accogliere e trasformare le avversità in peculiarità, in potenzialità, in stile. E’ un meraviglioso esempio di come la difficoltà può diventare motore di cambiamento, di creatività, di vera identità.
Cosa insegna questa storia?
1) che hai sempre la possibilità di scegliere: non l’evento (l’acqua alta arriva senza chiederti il permesso) ma cosa farne dell’evento
2) che le avversità, se osservate con una mente presente, centrata e intuitiva, contribuiranno a creare la tua vera identità e il tuo stile
3) che senza alleanze non ti salverai dall’acqua alta.
Se fai un passo indietro, se respiri profondamente e svesti i tuoi panni e i tuoi schemi, riuscirai a vedere la grande risorsa che la difficoltà porta con sé.
Le tue esperienze diventeranno quelle enciclopedie bagnate, quei gradini della tua scala, su cui appoggiare i piedi per ritrovarti in vetta e godere finalmente di tutto il panorama.
Buona nuotata.
𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘢 𝘝𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪
𝘔𝘪𝘯𝘥𝘧𝘶𝘭𝘯𝘦𝘴𝘴 𝘊𝘰𝘶𝘯𝘴𝘦𝘭𝘰𝘳
& 𝘓𝘪𝘧𝘦 𝘊𝘰𝘢𝘤𝘩
𝑺𝒕𝒖𝒅𝒊𝒐 𝑺𝒂𝒍𝒐𝒕𝒕𝒐 𝑴𝒊𝒏𝒅𝒇𝒖𝒍𝒏𝒆𝒔𝒔
𝑷𝒆𝒓𝒄𝒐𝒓𝒔𝒊 𝑬𝒗𝒐𝒍𝒖𝒕𝒊𝒗𝒊