famiglia

Prenderci in braccio per una cultura di vita

Per una “Cultura di vita”, in occasione della 45esima giornata per la vita il Centro Aiuto alla Vita, C.A.V. TIBURTINO, ha offerto torte e crostate per una merenda speciale e piena di gioiose grida di tanti bimbi.
Durante il pomeriggio i bambini e le mamme hanno conosciuto i volti di chi non incontrano solitamente “al cav” dove vanno a raccontare le loro mille difficoltà e a ricevere il conforto di cui hanno bisogno.
Durante la festa per la vita hanno potuto incontrare Maria Luisa di Ubaldo, volontaria da oltre 30 anni e presidente della Federvita Lazio.
Hanno conosciuto i responsabili del progetto Gemma in parrocchia, Sabrina e Giovanni Battista, di cui molte di loro hanno beneficiato.
Dal 1996 ad oggi 54 Progetti Gemma sono stati luce di speranza per altrettante mamme sparse su tutto il territorio nazionale.
Camilla e Dominique, due giovani volontarie che svolgono il servizio civile, hanno raccontato la loro esperienza e si sono intrattenute a giocare con i bambini.
Il momento più emozionante è stato quando il Presidente del Mvimento per la Vita Italiano, Marina Casini ci ha raggiunto sebbene i suoi mille impegni, per conoscere le mamme, parlare con loro e stringere a se i bimbi.
Per noi operatori è stato un bellissimo pomeriggio di condivisione. Abbiamo ringraziato Marina che ci ha dato la possibilità di partecipare ad un bando indetto dalla regione Lazio in partnership con l’ associazione genitori il Moige, questo ha permesso a 50 mamme del CAV di poter beneficiare del progetto che prevedeva colloqui con mamme esperte e sostegno concreto finalizzato alla risoluzione di problematicità e con l’acquisto di materiale.
Tra disegni, palloncini, peluche, crostate e torte di mele i nostri ospiti hanno potuto interagire e scambiarsi a vicenda le loro reciproche ricchezze e tante “carezze” come amava definirle il nostro amato Carlo Casini.
A volte ci chiediamo se oggi ha ancora senso celebrare la giornata per la vita…certo che ha un senso! Proprio alla luce di quella che i vescovi chiamano “cultura di morte” urge il bisogno di “fare presto” e quindi di portare il Vangelo della vita tra la gente e i nostri CENTRI DI AIUTO ALLA VITA sono la SPERANZA
La giornata per la vita si ripete ogni anno e ogni anno lascia un segno nuovo e investe ogni cristiano di una grande responsabilità nel rinnovare l’impegno di difendere i valori fondamentali della nostra società : la vita e la famiglia.
La 45 esima giornata per la vita ci ha fatto incontrare e non dall’alto verso il basso e neanche dal basso verso l’alto, ma tutti sulla stessa linea, insieme a guardarci negli occhi e perché no a prenderci in braccio…

Daniela Ferrara presidente del cav tiburtino

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