Una nuova prospettiva è un lavoro a togliere
Fra le qualità che si acquisiscono e si affinano con un percorso evolutivo di Mindfulness Counseling, credo che la più preziosa sia lo sviluppo della capacità di osservare ciò che ci accade, da una nuova prospettiva.
“𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒’ 𝑚𝑎𝑖 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎,
𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑒’ 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑜 𝑚𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑎𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎”
ci ripetevano alla Scuola di Counseling i nostri docenti. Siamo sempre chiamati ad una scelta, davanti a qualsiasi evento. Anche di fronte alla peggiore porta in faccia, scegliamo: se restare impantanati nella sofferenza oppure se vedere la difficoltà come un punto di nuova partenza. E questo dipende da noi. Da nessun altro.
𝑪𝒊𝒐’ 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒊 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆 (𝒔𝒑𝒆𝒔𝒔𝒐) 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝒔𝒄𝒆𝒈𝒍𝒊𝒂𝒎𝒐,
𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒊𝒐’ 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒊 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒅𝒆 𝒔𝒊. 𝗦𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲.
Ci sono sentieri e strumenti che aiutano ad uscire dalla fatica e dal buio nel quale ci siamo persi, il Mindfulness Counseling e’ uno di questi, può esserci di grande aiuto. È una possibilità di potere decidere chiaramente quale direzione intraprendere per trasformare le nostre conflittualità. Certo trovare pace e felicità non è un percorso facile, ma sicuramente possibile.
Aprendoci con onestà a noi stessi ci sorprenderemo che tutto ciò che ci serve per ritrovare armonia è già portata a di mano. E’ un lavoro a togliere, non ad aggiungere:
𝐄’ 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚’.
“𝐻𝑜 𝑠𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’.
𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑒’ 𝑢𝑛’𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎’.
𝐿𝑎 𝑚𝑎𝑙𝑎𝑡𝑡𝑖𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒’ 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖𝑡𝑎’, 𝑒’ 𝑝𝑖𝑢’ 𝑢𝑛𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑒𝑡𝑖𝑐𝑎.
𝐻𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑚𝑖, 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎. 𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 “𝑒𝑣𝑎𝑝𝑜𝑟𝑜”. 𝑀𝑎 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑜 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑡𝑜𝑙𝑔𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝑙𝑜 ℎ𝑎 𝑔𝑖𝑎’ 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜.
𝐿𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑝𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑒’ 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑚𝑖 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑜.
𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐’𝑒’, 𝑐’𝑒’.
𝐸 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑣𝑎 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜.”
(𝐸𝑧𝑖𝑜 𝐵𝑜𝑠𝑠𝑜)
Ti aspetto.
Sorriso Sempre