2023 anno delle possibilità

AuguriamoCi 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂’

Ho un debole per la parola 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂’.

Suona potente.

Non chiude porte,

non lascia cicatrici,

apre spazi e vuoti di attesa

da seminare con cura per poter raccogliere prosperità.

Ho pensato che fosse il tempo giusto per dedicarci parole di 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎’ trascrivendo 𝐸𝑟𝑙𝑖𝑛𝑔 𝐾𝑎𝑔𝑔𝑒:

“Nello scalare una montagna posso esercitare un buon controllo, ma mai un controllo assoluto.

Il dubbio è una porta aperta per le possibilità

𝒄𝒉𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒔𝒊𝒂 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒆’ 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏’𝒊𝒑𝒐𝒕𝒆𝒔𝒊 𝒅𝒊 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐𝒓𝒂𝒏𝒆𝒂.

Ha detto Arne Naess “due più due può fare cinque, se sopraggiunge un qualche cambiamento”.

Lui lo diceva spesso, chiamava questo suo insegnamento

𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒔𝒎𝒐.

Non credo che vivesse nell’illusione di potersi svegliare una mattina in cima all’Everest dopo essersi addormentato a Oslo, ma non lo considerava nemmeno un’assoluta impossibilità.

(…) Non ero mai il migliore sugli scii o il più forte nelle gare, a scuola ogni anno ero tra i peggiori in tutte le materie.

Oggi so che i motivi principali per cui ce l’ho fatta a portare a termine lunghi viaggi in sci, sono che 𝒉𝒐 𝒄𝒖𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒑𝒂𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒐 𝒕𝒆𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐.

Ho scelto la via più difficile senza piegarmi ai consigli dati con le migliori intenzioni, ai commenti degli altri su cosa fosse possibile o meno per me. E’ stata una fortuna che nessuno avesse mai raggiunto il Polo Sud a piedi da solo. Arrivarci è stato più facile di quanto avessi pensato.

Per fortuna Arnas aveva ragione quando diceva

𝒍’𝒊𝒎𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒂 𝒏𝒐𝒊.”

Per l’anno che verrà, a tutti noi, auguro l’audacia di giocare con l’impensabile e di aprirci con curiosità alle infinite possibilità che la vita ci porta ogni giorno.

Gioia a Noi!

Sorriso Sempre