Nel quartiere Prenestino di Roma il Presepe vivente fa rinascere una piccola Betlemme
“Ehi, tu che parli sempre di cose belle – mi dice un carissimo amico sacerdote – vuoi fare un tuffo indietro nel tempo, immergerti in una vera piccola Betlemme, e visitare uno dei più bei presepi viventi che io abbia mai visto? Non devi neanche andare troppo lontano, si trova a Roma, nel quartiere Prenestino. Un paio di autobus ed ecco che sei ai tempi del primo Natale.”
Prendo tutti i riferimenti ed eccoci qua a raccontare anche questa “cosabella”.
Una stella con una grande coda passò da Villaggio Prenestino in una notte della scorsa estate, la chioma scintillante dell’astro ci indicò la direzione da prendere per “La piccola Betlemme”.
Quella stella ha fatto luce nei nostri cuori e riscaldato le nostre menti. Ci ha dato la forza e il coraggio, per iniziare a dialogare, costruire e condividere una nuova opera per Villaggio Prenestino e la parrocchia di Sant’Eligio, una nuova visione che ha coinvolto tutti, dandoci un obiettivo chiaro e condiviso:
“I nostri sforzi saranno le fondamenta per la costruzione o ampliamento della nostra chiesa e la realizzazione dell’oratorio per i nostri piccoli”
Rievocare la natività e il paesaggio della grotta in cui è nato Gesù, creare quell’atmosfera della notte di Betlemme con personaggi veri, è un percorso grazie al quale i nostri visitatori verranno trasportati nel tempo e vivranno delle emozioni rare.
Nella “Piccola Betlemme”, ci sarà il censore che registra le presenze, il mercato, cuore pulsante di Betlemme con i mercanti che urlano, i bimbi che giocano e si riscaldano ai bracieri, bimbi che portano ceste piene di doni alla natività. Erode e le sue ancelle che fanno festa, il coniatore di monete, l’esattore, i centurioni, le signore patrizie che curano il proprio aspetto, il Rabbino con i suoi discepoli. Gli artigiani che creano e riparano, il falegname, il fabbro, il ramaio. Lo speziale dove i profumi trascineranno le menti in una nuova dimensione, il panettiere, il locandiere, la lavandaia, la filatrice. I pastori con le pecore, gli animali da cortile, e in fine la Natività con i suoi angioletti che adorano Gesù.
Ogni volta che il presepe aprirà le sue porte ci saranno 30 rappresentazioni curate nel dettaglio, 100 figuranti e 30 addetti dello staff.
Nella fase di preparazione di questa opera saranno coinvolte più di 120 persone, tra i costruttori delle casette e delle varie strutture, équipes di preparazione delle varie rappresentazioni, sarte e allestitori, una Comunità che si muove per un unico obiettivo: il Cammino Sinodale
Questa macchina organizzativa va avanti grazie al duro lavoro dei papà, mamme, nonni e volontari che donano il proprio tempo libero per un futuro migliore.
Grazie di cuore a tutti quelle che portano avanti “la piccola Betlemme”.
ATTENZIONE: solo in alcune date sarà possibile immergersi nella storia di 2000 anni fa. Ecco il calendario delle rappresentazioni
Giovedì, 8 dicembre 2022 dalle 16,00 alle 19,00
Domenica, 11 dicembre 2022 dalle 16,00 alle 19,00
Domenica, 18 dicembre 2022 dalle 16,00 alle 19,00
Domenica, 25 dicembre 2022 dalle 16,30 alle 19,30
Lunedì 26 dicembre 2022 dalle 16,00 alle 19,00
Domenica, 1° gennaio 2022 dalle 16,00 alle 19,00
Venerdì 6, gennaio 2022 dalle 16,00 alle 19,00