Cuori e mani per l’accoglienza, voce per i migranti
Il 28 novembre presso la cittadella sono iniziati i corsi gratuiti di italiano per stranieri. Il gruppo dei volontari che cura questa nuova iniziativa dell’Associazione è costituito, per il momento, da un’insegnante specializzata L2, da un’insegnante di matematica, da una laureata in lettere e da altri due volontari con competenze di carattere tecnico e amministrativo.
Per poter provvedere all’organizzazione dei corsi, dall’inizio di novembre è stato distribuito un volantino nel quale era presente un breve questionario che ha permesso di raccogliere alcune informazioni essenziali che riportiamo brevemente. Gli iscritti sono 21, di cui 9 femmine e 12 maschi di età compresa tra i 10 e i 67 anni, provenienti rispettivamente dall’Albania (1), dalla Repubblica democratica del Congo (1), dall’Egitto (3), dal Marocco (4), dal Nepal (1), dal Pakistan (2) dalla Tunisia (4) dalla Turchia (1), dall’Ucraina (3). Le lingue parlate dagli studenti, pertanto, sono: albanese, arabo, francese, nepalese, turco, ucraino, urdu (lingue materne); francese, inglese, russo (seconde lingue). La conoscenza di partenza della lingua italiana configura tre gruppi: 6 “per niente”, 11 “un po’”, 3 “abbastanza”. Anche il livello di istruzione configura tre gruppi: 8 hanno frequentato la scuola primaria, 2 la scuola secondaria di primo grado, 3 la scuola secondaria di secondo grado, 4 l’università. Gli obiettivi degli studenti sono differenziati: la maggioranza vuole inserirsi nel mondo del lavoro; 4 vogliono frequentare la scuola e, infine, 2 vogliono iscriversi all’università.
Alla luce di queste informazioni, per ora, sono stati costituiti due gruppi omogenei per età e livello di istruzione, il primo frequenterà le lezioni svolte dalla docente specializzata il lunedì mattina dalle 9,30 alle 11,30 e il secondo il mercoledì mattina con lo stesso orario. Le lezioni sono integrate con altri incontri di gruppi più piccoli, dedicati alla correzione dei compiti e alla conversazione e tenuti dagli altri volontari. È allo studio la possibilità di attivare un corso pomeridiano/ serale per soddisfare l’esigenza di alcuni lavoratori impegnati al mattino.
L’entusiasmo con cui la nostra iniziativa è stata accolta conferma che essa colma il grande vuoto di proposte e di occasioni di integrazione e di inclusione per i numerosi stranieri che vivono nel nostro territorio. Questo nuovo servizio affianca e si integra con quello dell’emporio della solidarietà, già inaugurato, e della boutique solidale in avanzata fase di progettazione.