Stringimi forte: come prevenire e curare il “mal-trattamento” nell’amore di coppia
“L’amore è il migliore meccanismo di sopravvivenza che esista e sentirsi improvvisamente esclusi dal partner e disconnessi è terrificante. Il dramma dell’amore riguarda questa fame di una sicura connessione emotiva , un imperativo di sopravvivenza di cui facciamo esperienza dalla culla alla tomba. La connessione amorevole è l’unica sicurezza che la natura ci abbia mai offerto”. (tratto da “Stringimi forte. Sette passi per una vita piena d’amore” di S.Johnson, Raffaello Cortina Editore)
Nelle crisi di coppia accade spesso che eventi e situazioni (quali il tradimento, la frustrazione, il senso di esclusione, la noia, la mancanza di accordo sui diritti e doveri) facciano perdere la “connessione sicura” e di rimando i due partner si mettano in una modalità di tipo “combatti o fuggi”. Ne derivano due modi tipici di stare nella crisi di coppia: il litigio basato sui “dialoghi demone oppure “i grandi silenzi” accompagnati da risentimento e rimuginazioni senza fine. In entrambi i casi, giorno dopo giorno la disconnessione emotiva si fa sempre più intensa. Molto spesso, per porre rimedio a tutto ciò, si provano ad adottare strategie di cambiamento dei comportamenti messi in atto nella coppia, mentre ciò che deve essere profondamente mutato è lo stile di sintonizzazione emotiva tra i due partner.
“Stringimi forte” – fin dal titolo – è un libro che mette al centro del proprio percorso un “cammino in sette passi” finalizzato a riconquistare la vicinanza emotiva tra i partner oppure, laddove essa non sia mai stata persa, a rinforzarla. Si basa sul potere della connessione emotiva che è ciò che più andiamo cercando nella vita e di cui l’Amore rappresenta l’occasione per eccellenza con cui riuscire a generarla e ad abitarla. Oggi l’Amore stabile è spesso raccontato come un territorio irto di pericoli, di cui diventare consapevoli per evitare di rimanerne intrappolati. “Stringimi forte” fa un percorso contrario: propone l’Amore come una dimensione della vita piena di bellezza e opportunità e ti spiega quali sono i fattori di protezione che ti permettono di nutrirlo e mantenerlo vivo.
Tra le cose che ho letto sulla manutenzione della coppia e su come affrontare una crisi, “Stringimi forte” di S. Johnson (Cortina ed.) è certamente una punta di diamante. Ne consiglio la lettura ai colleghi che si occupano di terapia di coppia (se ancora non conoscono questo volume), ma anche a tutti noi che facciamo coppia e viviamo la quotidianità dell’amore, perché troppo spesso “mal – trattiamo”, ovvero trattiamo male la cosa più bella e importante che la vita ci ha messo a disposizione: l’appartenenza ad una relazione intima emotivamente stabile. Impariamo l’amore, per la prima volta, nella relazione di attaccamento con chi si prende cura di noi, quando siamo bambini. Come afferma Bowlby, con la teoria dell’attaccamento, non sempre i nostri primi apprendimenti in questo tempo della vita, sono funzionali e ci rendono competenti, adeguati e sicuri. Spesso nell’amore che viviamo da adulti, riproponiamo errori appresi nel passato, nel primo tempo della nostra vita e continuiamo a perpetuare una sofferenza che non meritiamo. Amare ed essere amati è la cosa che più ci dona felicità. “Stringimi forte” è un libro che aiuta a comprendere perché – e come – riuscirci bene.
Alberto Pellai