A Roma ritorna “Le Nere Lame”, laboratorio a tema Fantasy e Signore degli Anelli, per ragazzi dai 14 ai 21 anni
Abbiamo incontrato, per qualche domanda, Marco Scicchitano, organizzatore e promotore de “Le Nere Lame”, un gioco di ruolo. Conosciamo meglio, con Marco, di che cosa si tratta.
- I giochi di ruolo stanno prendendo piede anche in Italia. Che importanza hanno nell’educazione degli adolescenti?
“Sì, è vero. La realtà del mondo del GDR è attualmente in grande espansione in tutto il mondo e anche in Italia. Si moltiplicano le fiere dedicate e gli eventi ludici e la community che si sta costruendo vive un momento di grande vitalità: grazie ad una sinergia tra singoli giocatori, associazioni come Il Salotto di Giano o Genitori di Ruolo e case editrici come Serpentarium e Need Games che oltre a produrre materiale ludico di grande qualità, animano con creatività e dedizione tutto ciò che è inerente al gioco di ruolo. Anche nella cultura mainstream, la presenza del GDR in serie TV popolarissime come Stranger Things o Big Bang Theory ne ha ampliato enormemente la diffusione tanto da vedere il proliferare di canali video dedicati. Tutto questo fermento aumenta l’appetibilità del prodotto per i ragazzi e gli adulti che ne sentono parlare finalmente come di qualcosa di bello e divertente, creativo e leggero, quale effettivamente è. A questa esperienza già di per sé ricca e positiva, noi aggiungiamo la componente intenzionalmente diretta verso il perseguimento di obiettivi specifici che grazie alle potenzialità del GDR sono effettivamente enormi. Il gioco di ruolo è versatile più di qualunque altra forma di intrattenimento, si può impersonare qualsiasi personaggio in qualsiasi ambientazione e l’importanza che può avere per gli adolescenti è notevole. Nell’essere umano il gioco di finzione ha un valore di apprendimento spontaneo tanto che tutti i bambini giocano a “facciamo finta che”, riportare questo stesso meccanismo in una fase più matura diventa un potente meccanismo disvelatore che consente ai ragazzi di vivere emozioni e situazioni significative. Inoltre, la componente ludica è un elemento attrattore formidabile, permettendo anche in contesti educativi, formativi e clinici, di operare in modo efficace senza porre al centro l’efficacia, la didattica o il disagio patologizzazione ma piuttosto lo scambio, la creatività, le risorse individuali specifiche e il divertimento”
- A chi sono indirizzati i GDR. A tutti i ragazzi o soprattutto a quelli timidi e chiusi davanti al loro pc o cellulare?
“I giochi di ruolo sono un’attività ludica ampiamente utilizzata in tanti modi, da tante persone, e con molteplici finalità. Basti pensare che si può giocare di ruolo via chat sul computer, carta e penna, con telegram, intorno ad un tavolo al pub, con un computer da solo, insieme ad altre 1000 persone nella piana di Vetralla, solo per citare le prime che mi vengono in mente. Altrettanto variegata è la composizione delle persone che vi gioca: ai giochi di ruolo giocano amici intorno ad un tavolo con pizza e birra così come spontaneamente fanno i bambini con “il gioco della famiglia” così come ci può giocare lo psicoterapeuta nel suo studio clinico applicando una tecnica di immedesimazione con i suoi pazienti o il dirigente di una grande azienda quando frequenta il corso di ampiamento delle sue “soft skills”.
I nostri laboratori sono rivolti a gruppi eterogenei, a seconda dello scopo che abbiamo. Abbiamo fatto gruppi di gioco con bambini e bambine dagli 8 ai 13 anni per favorire l’attività immaginativa, aiutare a conoscere ed applicare regole sociali e crescere nella capacità collaborativa oppure laboratori con ragazzi più grandi dove insieme agli obiettivi precedenti ci confrontiamo con tematiche tipiche dell’età adolescenziale come l’espressione dell’identità individuale, l’integrazione personale, la gestione emotiva.
Oggi un tema importante è sicuramente quello a cui fai accenno tu, e pensiamo che il gioco di ruolo possa essere una valida risposta. Secondo il rapporto CENSIS (Censis 2018) l’84,4% dei giovani sotto i 30 anni possiede un profilo social e secondo una ricerca condotta dall’Istituto DEMOPOLIS (Demopolis, 2018) la fascia dei più giovani (tra i 15 ed i 24 anni) afferma di restare “connessa” per oltre 10 ore al giorno: quasi integralmente da smartphone. In questi anni di reclusione e frammentazione sociale le cose non sono migliorate, anzi. Pensiamo che il gioco di ruolo proposto nei nostri laboratori possa essere una valida risposta perché propone attività all’aperto, in cui è coinvolto integralmente il corpo e l’immaginazione facilitando l’interazione dei ragazzi grazie ad un medium ludico, al divertimento.”
- E’ importante che vi partecipino anche i genitori?
“Direi che è importante, sì. Partecipare si può farlo in molti modi, non solo giocando insieme ma anche informandosi dai ragazzi e mostrandosi attenti alle loro attività oppure anche solo frequentando le riunioni periodiche che noi predisponiamo per i genitori. Crediamo molto all’importanza primaria della dimensione educativa sistemica in famiglia. Sappiamo che i legami familiari sono la rete fondante della relazionalità umana e cerchiamo il più possibile, coerentemente con l’età e il bisogno di autonomia dei minori partecipanti, di coinvolgere i genitori. Abbiamo organizzato riunioni per loro, corsi di formazioni, momenti rilassati di conoscenza e degli eventi di gioco di ruolo dal vivo in cui hanno partecipato in molti con interesse e soddisfazione.”
Ecco i dettagli del prossimo appuntamento a Roma
E anche quest’anno si riparte
Ci avete chiesto in tanti in cosa consistano i nostri laboratori con il gioco di ruolo, ora avete l’occasione di sperimentarli in prima persona .
Domenica 11 settembre, dalle 15 alle 19, siamo lieti di invitarvi nella cornice di Villa Torlonia (Roma) per il primo Open Day de “Le Nere Lame”, il nostro laboratorio a tema Fantasy e Signore degli Anelli, per ragazze e ragazzi dai 14 ai 21 anni.
Quattro fasce di Gioco di Ruolo dal Vivo e possibilità per le famiglie di conoscere gli operatori LabGDR. Prenota un posto per i tuoi figli (labgdr@gmail.com), o raggiungici direttamente in loco (Villa Torlonia, ingresso Via Nomentana). Non serve portare nulla, oltre alla voglia di divertirsi: all’attrezzatura di gioco pensiamo noi! L’intero evento è totalmente gratuito e i singoli momenti di gioco hanno durata di un’ora (15-16, 16-17, 17-18 e 18-19).
In cosa consiste il progetto annuale delle Nere Lame?
Attività di Gioco di Ruolo, con il supporto di laboratori di Teatro, Artigianato, Musica ed Espressione Creativa.
Progettualità mirata all’apprendimento di capacità e competenze prosociali.
Possibilità di crescita e di apertura a nuove relazioni.
Essere parte di un gruppo che gioca e cresce assieme.
Per saperne di più sul progetto: http://www.labgdr.com
Per informazioni: labgdr@gmail.com