Il bambino Ucraino ha l’età e lo stesso fisico di mio figlio Matteo
“… il bambino ha l’età e lo stesso fisico di tuo figlio Matteo”. Mi dice così, l’amico Paolo di Nomadelfia, nel raccontarmi della prima famiglia proveniente dall’Ucraina che stanno ospitando nella loro comunità. Papà, mamma, due figli scappati con solo quello che avevano addosso, giunti nella notte e che hanno bisogno di tutto. Di una nuova vita, di vestiti, di tutto.
E’ bastata quella frase sulla similitudine con mio figlio per raggelarmi l’anima e il cuore.
E’ bastata questa frase per farmi sentire questa guerra ancora più vicina, ancora più “dentro casa”.
E’ bastata questa piccola comunicazione per scatenare, nel giro di amici, un’altra gara di solidarietà e generosità verso questi fratelli più sfortunati di noi.
Noi la guerra non la vogliamo come non la vogliono i cittadini russi, ucraini, bielorussi e via dicendo. Se la guerra è una questione solo tra “potenti” ecco, rinchiudevi in una stanza e fate a cazzotti tra di voi ma lasciateci vivere in Pace.
Penso a questo padre, a questa madre, alla sorella e al figlio “simile a Matteo” e prego per loro e credo davvero che l’unica arma che abbiamo contro l’idiozia della guerra, sia l’Amore .