L’Infinitamente Piccolo! (introduzione al Vangelo della Domenica)1
La Buona Novella – Introduzione al Vangelo della Domenica – XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / B – Mc 9,30-37
L’Infinitamente Piccolo!
Grazie, ragazza! Ti amerò fino alla fine del mondo!
Tradotta, risuona così una canzone di Nick Cave tratta dall’album delle sue rarità e B-sides. E questa è la medesima affermazione viscerale e potente di Gesù ai suoi discepoli. Annuncia la Passione. Sia in senso oggettivo che soggettivo. Annuncia la cattiveria umana fino all’omicidio di un innocente e la “pietà che non cede al rancore” (F. De André, Il testamento di Tito) che si spinge fino all’amore “più grande che esista sulla faccia della terra e che si mai esistito e mai ci sarà simile” (San Francesco). Questo è il cuore del Vangelo di questa venticinquesima Domenica del tempo ordinario. Gesù apre tutto il suo intimo, fa vedere le sue ferite, interiori, intime e nascoste. Apre in anticipo le piaghe – non quelle fisiche – delle pareti del suo cuore immenso. E in questo cuore c’è una stanza in cui immergersi e rinascere.
Chi può resistere alla dolcezza di un tesoro così bello?
Chi può opporre un diniego all’Amore che si offre gratuitamente?
Chi mai rifiuterebbe una cena abbondante e gustosissima?
Solo un cuore indifferente, lontano dall’amore. Così era il cuore dei discepoli.
Occupato dai carrierismi e dalle manie di grandezza.
Abitato da meschine rivalità e opportunismi.
A costoro Gesù lancia un monito chiaro: solo chi si fa piccolo è grande.
Solo chi è innocente disarma i forti, che resteranno con un pugno di mosche in mano e col cuore vuoto, arido perché avido. E ‘scarta’ i Dodici eletti con l’Eletto per eccellenza, un bambino. Scaraventa i potenti dai troni e pone sulla Sede Apostolica un fanciullo. Getta i segni del potere e abbraccia il “potere dei segni” (Don Tonino Bello).
Buona Domenica!
don Domenico Savio