Vi spiego la differenza sostanziale tra Adozione e Utero in affitto
Si sta svolgendo a Parigi in questi giorni la fiera dell’utero in affitto e pare che sia in programma anche a Milano nel prossimo maggio. Ogni volta che si parla di maternità surrogata c’è sempre qualcuno che propone come alternativa l’adozione. “ Ci sono tanti bambini abbandonati perché non adottano invece di ricorrere a questa pratica?” E spesso la “ giustificazione” è : “ l’adozione è difficile e costosa, l’iter burocratico è troppo complicato e i servizi sociali ti rivoltano come un calzino”. Tutte scuse. L’iter per avere un figlio tramite utero in affitto è molto più difficile, costoso, complicato e doloroso di un’adozione. Chi ricorre alla maternità surrogata non adotterebbe mai un bambino, perché si parte da due presupposti diametralmente opposti. L’adozione è nata per dare dei genitori ai bimbi che per qualunque motivo li hanno persi. Si adotta per rimediare a un male, per curare una ferita, perché nessun bambino può vivere senza una mamma e un papà che lo amino. La maternità surrogata invece è stata inventata per dare un bambino a chi per i più disparati motivi non può averne per via “naturale”. Si creano bambini su commissione per soddisfare un desiderio.
Ma se esiste il diritto di un bambino ad avere una mamma e un papà, non esiste il diritto degli adulti ad avere un bambino. Se uno desidera sposarsi non per questo è autorizzato a pagare una donna o la sua famiglia per averla in moglie. E dove accade ciò viene condannato. Invece se si fa la stessa cosa con i bambini viene considerato un atto d’amore. Non si possono fare bambini per soddisfare un desiderio. Per questo succede che chi ricorre all’utero in affitto a volte spiega “ abbiamo provato ad adottare ma non ci hanno ritenuto idonei” . Si adotta per colmare la mancanza del bambino, non la propria. Il bambino deve essere il soggetto del nostro amore, non l’oggetto. Ecco la grande differenza fra surrogata e adozione. Ed ecco la vera risposta alla domanda “ perché non l’adozione invece della surrogata?”