Venite vicino, andate lontano! (Paolo VI)
La Buona Novella – Introduzione al Vangelo della Domenica – XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / B – Mc 6,30-34
Venite vicino, andate lontano! (Paolo VI)
Nel cuore di Gesù dimorano due sentimenti potenti di amore, che combaciano perfettamente: la tenerezza nei confronti della stanchezza dei suoi apostoli, sfiniti dopo l’accoglienza di quanti “venivano e andavano” per trovare in loro ristoro, pace, gioia, salute, fraternità, spiritualità, amore, umanità nuova. Non avendo i Dodici nemmeno il tempo per rifocillarsi in un pasto tranquillo, Cristo stesso si fa per loro mensa calda di pace, cibo dall’alto per la loro missione. Il Pastore dei pastori e il Vescovo delle anime (cf. Prefazio dell’Ordine Sacro), Gesù, si prende cura di chi si prende cura del popolo; è la spalla dei pastori, il ristoro dei presbiteri, il camino di tranquillità dei genitori, la mansarda per i lavoratori nel campo dell’educazione e la locanda che rimette in sesto quanti si impegnano per l’evangelizzazione e la promozione umana (Giovanni Paolo II).
Stare in disparte con Gesù non è affatto intimismo, ma la sorgente da cui ripartire per accogliere una nuova folla che muova a compassione il Maestro di Galilea. L’amore non è mai riposo (Alberto Marvelli), ti spinge ad uscire da te stesso per andare incontro al volto, all’altro, al sacramento del fratello (Helder Camara).
Coraggio, amici e amiche!
Andiamo vicino e partiamo lontano.
Vicino alla Parola di Dio e lontano fino agli estremi confini della terra.
Ascoltiamo con cuore di monaci e annunciamo con entusiasmo di missionari.
Facciamo del nostro cuore il paradiso di Dio e ‘del mondo la nostra più bella parrocchia’ (Beato Giacomo Alberione).
Vicino all’Eucaristia spezzata e condivisa e lontano per sfamare i cuori che attendono una briciola di Dio.
Vicino all’uomo, e lontano con tutti gli uomini.
Vicino alle guance rigate da lacrime, e lontano per regalare sorrisi sinceri.
Camminiamo uniti, sotto la luce del Pastore che mai dorme e veglia su di noi!
Buona Domenica!
don Domenico Savio