La vicenda di Eriksen che cosa insegna ai nostri piccoli calciatori?
Danimarca Finlandia 43esimo minuto: il più forte cade, non si rialza.
In un lampo sono tutti lì a proteggerlo, guidati dal loro capitano.
Sempre uniti sul campo e nella vita, sono i suoi compagni, che lo circondano e lo proteggono perché lo spogliatoio è più forte di tutto!…questo è il calcio che mi piace!…
Eriksen questo non era il tuo momento c’erano i tuoi angeli custodi.
Non gioco più a calcio purtroppo…e non per scelta…ma non mollo, non si molla mai!..così mi hanno insegnato!..così tramando questo “credo”!
Alleno i portieri da un po’ di anni, mi piace, mi fa stare bene, cerco di trasmettere dei valori perché credo in ciò che faccio e perché c’è bisogno di ritrovare dei valori veri.
Non è facile, non lo è mai!..ne’ sul campo coi giocatori, ne’ nella vita con le nostre famiglie.
Sono certo che se i nostri messaggi passano attraverso lo sport e specialmente gli sport di squadra riusciremo ad ottenere molto e questo sarà importante per la vita e per la crescita di tanti giovani ragazzi.
di Edo Mandelli