Testo e video dell’intervento di Suor Tiziana a “Questa è vita” su Tv2000
Ho avuto inaspettatamente l’opportunità di dare voce alla speranza che anima le nostre Oasi Calasanziane. Speranza che nasce dal vissuto educativo, umano e cristiano di tutti noi: bambini, religiose, educatori, insegnanti, famiglie, amici. Mi auguro che voi, che vivete nelle Oasi ogni giorno rendendole quello che sono, vi ci riconosciate e che qualcuno possa trovarvi uno spunto di riflessione per la propria quotidianità
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Mi chiamo suor Tiziana, appartengo ad una piccola congregazione di educatrici, le suore calasanziane. Con la mia comunità vivo e lavoro in una casa famiglia, un luogo dove assieme a noi religiose vivono bambini e ragazzi che provengono da famiglie in difficoltà, famiglie sofferenti. I problemi di queste famiglie sono talmente gravosi da togliere ai bambini serenità. E così per un periodo li accogliamo noi. Ce ne prendiamo cura e stiamo loro accanto nella vita quotidiana, cercando di essere presenza materna di Dio per loro. (Il nostro servizio si fonda sulla certezza che l’educazione è strumento per costruire felicità, bellezza e giustizia sociale)
In questo ultimo anno la pandemia ha reso tutti noi un po’ più fragili e insicuri. Ci ha fatto sentire impotenti davanti alla paura e all’ incertezza. Questo tempo di dolore ci ha disorientati. E tutti noi educatori, genitori, insegnanti, tutti noi che ci prendiamo cura dei piccoli, ci siamo trovati a cercare strade per aiutare i bambini a capire e ad affrontare il tempo difficile che stiamo vivendo. Molti hanno sentito il bisogno di proteggerli da quello che stava accadendo non raccontandoglielo. Ma non è questo di cui i nostri figli hanno bisogno. Non dobbiamo proteggerli dalla storia e dalla verità. Dobbiamo invece aiutarli a comprenderle e prepararli a viverle. Per spiegarmi vi faccio un esempio: sapete come gli uccelli alimentano i loro pulcini? Trovano cibo, semi, insetti, lo ingeriscono ed iniziano a digerirlo… poi tornano al loro nido per darlo, già masticato, ai piccoli. il cibo passa dal loro becco, a quello dei pulcini che se ne nutrono, si rafforzano e crescono.
Ecco, i nostri figli sono come i pulcini… ora più che mai, hanno bisogno di verità, ma di verità digerita. Hanno bisogno di avere accanto qualcuno che mastichi quello che accade, inserendolo in una cornice di senso, che è fiducia cristiana nella storia di oggi; hanno bisogno che ciò che accade sia restituito loro con speranza, una speranza data dalla certezza che il tempo, questo tempo, è abitato da Dio, un Dio che che si è incarnato, che ha vissuto come noi, con gioia e con dolore, trasformando tutto, anche la morte, in VITA.
E possiamo imparare un’altra cosa dagli uccelli: la fiducia nelle capacità dei loro figli. Li nutrono finché crescono. E poi li lanciano nel loro primo volo. Sanno che saranno capaci di spiegare le ali e volare. Ecco, davanti alle incertezze che oggi ci attanagliano, dobbiamo ricordare che Dio ha creato i nostri figli per renderli felici oggi, per vederli volare in questo tempo, nel loro tempo, nella loro storia. Dobbiamo trasmettere ai bambini ed ai ragazzi la consapevolezza che loro sono nati per volare e lanciarli con fiducia ad ali spiegate nel loro futuro, anche oggi….
Perché questa è vita.