Si può vivere tutta la vita insieme e andare anche insieme al cospetto di Dio: l’ultimo insegnamento di Giulia e Antonio Thellung
“La vedovanza” è tappa inevitabile della vita di coppia… così spiegava un testo di formazione familiare.
Certo… Non ci avevo mai pensato, ma quando l’ho letto mi sono resa conto di quanto fosse inequivocabile certezza purtroppo. Ma possibile che dopo tanto amore, dopo essersi “adattati” insieme alla vita, dopo essersi affiancati, corretti, migliorati divenendo quasi un’unica entità, ci si debba drammaticamente separare? Possibile che questo strappo sia inevitabile? Possibile che ci si debba presentare al cospetto di Colui che ci ha sognati insieme… divisi?! Che senso ha? Perché non si può “presentare il conto” insieme se insieme abbiamo vissuto?
Mi sono sempre chiesta se il buon Dio possa riservare il regalo di lasciare questo mondo insieme a qualche buona coppia..Sembra di no. Ad eccezione di qualche morte tragica, dettata da incidenti o catastrofi, tutto ci conferma essere ipotesi e sogno irrealizzabile. Ogni coniuge irrimediabilmente destinato alla “vedovanza”.
Ma oggi la speranza si riaccende, diventa addirittura certezza: Lunedì 12 aprile ore 10, funerale di Giulia e Antonio! A 90 anni, dopo 70 di vita insieme, se ne sono andati l’uno dopo 18 giorni dall’altra. È stato il covid a portarceli via e a separarli per qualche giorno soltanto.
Quando mi è giunta la notizia della morte di Giulia, il mio pensiero è andato ad Antonio: come avrebbe potuto vivere senza di lei dopo un amore cosi grande che li legava? Lui si definiva il” badamante” di Giulia e lei remissivamente, si faceva accudire per non farlo preoccupare a dargli tranquillità. No, Antonio non poteva vivere senza Giulia. Si è aggravato anche lui, è finito nello stesso ospedale, si è fatto mettere nella stessa stanza e nello stesso letto della sua amata e l’ha raggiunta!
Dopo 15 giorni non avevano ancora concesso i funerali per Giulia e ci chiedevamo “Perché così tanto tempo?” Ora sappiamo perché: aspettava Antonio la cui salma hanno invece rilasciato subito. Domani saranno insieme ai piedi dell’altare e insieme in Paradiso. INSIEME, meraviglioso concetto!
Non sto a raccontare quanto hanno vissuto, creato, realizzato Giulia e Antonio nella loro vita attraversando gioie grandi e grandi dolori,ma avevano imparato a litigare tenendosi per mano e a vivere come un “assaggio di paradiso” il rimanere a letto il mattino, accoccolati da vecchi coniugi: questo in assoluto il loro CAPOLAVORO!
Curare, difendere, amare il loro stesso amore! Non poteva essere diversamente, dovevano morire insieme! Almeno loro.Per noi, l’ultimo insegnamento: è possibile.
Seguiamo le loro orme.
GRAZIE GIULIA ED ANTONIO insieme fino alla fine… E OLTRE!
Anna Casucci
PROVO UNA PROFONDA COMMOZIONE.. MORIRE INSIEME, DOPO UNA VITA TRASCORSA FIANCO A FIANCO.. CERTI MOVIMENTI DELL’ANIMO UMANO MI LASCIANO SENZA FIATO. CON UN NODO IN GOLA. CERTI MOVIMENTI DELL’ANIMA NON SI POSSONO SPIEGARE… OCCORRE ESSERE… VIVERLI… E POSSONO ANCHE RAGGIUNGERE EPISODI INSONDABILI…INGIUDICABILI…ASCOLTATE…..FRANCOIS E ANNIE, 89 E 86 ANNI,HANNO SCELTO IL SUICIDIO ASSISTITO PER PAURA DI RIMANERE VEDOVI. ANCHE I FIGLI SONO D’ ACCORDO E LI HANNO AIUTATI NEL TROVARE UNA CLINICA A BRUXELLES DISPOSTA AD EFFETTUARE LA PROCEDURA. LE POLEMICHE SUI REQUISITI DI ACCESSO AL TRATTAMENTO SI SONO SCATENATE… LORO INCURANTI. SI SONO PREPARATI COME SE STESSERO PIANIFICANDO UNA VACANZA… PARLANDO DELLA LORO MORTE. IL 3 FEBBRAIO, giorno del loro 62 esimo anniversario di matrimonio… L’ultimo di una intera vita affrontata insieme, anche nella morte.