Gigi, apri il Vangelo e tuffati tra le sue pagine benedette.
Guarda te stesso e il mondo con più simpatia, Gigi. Alza lo sguardo al cielo e gioisci al pensiero che Dio ti ama. Spalancagli il cuore. Apri il Vangelo e tuffati tra le sue pagine benedette. Imbocca la strada di una chiesa.
Al primo prete che incontri chiedigli di confessarti. Non badare al suo aspetto, ne’ alla sua età, ne’ alla sua cultura. Non perdere tempo a pensare se susciti simpatia, antipatia o ti lasci del tutto indifferente. Da lui devi pretendere solo il perdono di cui necessiti. Acciuffalo al volo, fallo tuo, tienitelo stretto. Non lo mollare più. Lavati nell’acqua che purifica il cuore, la mente, l’animo. Cibati dell’Eucarestia. Rendi grazie. E vivi, Gigi, figlio mio.
Padre Maurizio Patriciello