Cardinale Grech: la nostra buona novella è il Vangelo della Famiglia
L’affetto che lega me e la mia famiglia al Cardinale don Mario Grech dura da due decenni almeno (di contatti spirituali, ovvero del “pregarci a vicenda”) grazie al Movimento per la vita italiano e quindi a una piena condivisione di valori.
L’ultima volta che ci siamo visti col Vescovo di Gozo a tutti noi (me ed i miei figli) ci ha salutato cordialmente con un abbraccio a ma con mia moglie Sara si è fermato qualche istante in più e proprio a lei ha chiesto particolari preghiere e poi la ha abbracciata.
Mi fa piacere leggere questa intervista che il neo cardinale ha rilasciato e per la quale vi riporto un piccolo stralcio e il link per leggerla tutta
Eminenza, lei ha maturato fin da giovane, sul campo e con gli studi, una particolare sensibilità pastorale verso le tematiche della famiglia. Anche alla luce dell’esito delle due assemblee sinodali del 2014 e 2015, come vede presente e futuro delle famiglie?
R. – Positivo, promettente. E’ vero che noi alle volte leggiamo e ascoltiamo notizie negative circa la vita matrimoniale. Ma questa non è tutta la verità. Io ho l’impressione, anzi sono convinto, che oggi c’è la riscoperta del valore della famiglia. Noi abbiamo questa buona novella: il Vangelo della famiglia. Non dobbiamo averne paura, dobbiamo annunciarlo. Sono convinto che ci sono persone che aspirano alla famiglia e forse sono desiderosi di ascoltare questa buona notizia. Confido che la famiglia, non solo ha un futuro, ma è il nostro futuro, anche per la Chiesa. Se noi non riscopriamo l’identità, la vocazione e la missione della famiglia, come Chiesa domestica e dove inizia il cammino cristiano, ho paura che sarà difficile fare esperienza di famiglia nella comunità ecclesiale.
Grazie Eminenza, a presto