Regole per vivere bene al tempo del lockdown
Regole per questo tempo di lockdown:
1)Non aver paura di vivere
2)Pregare in silenzio per ascoltare se stessi e Dio
3)Non vedere la televisione
4)Amare di più la vita come dono di Dio
5)Nutrirsi di Bellezza (Dio, natura, amicizie (anche con telefonate), libri, arte, musica, documentari, film etc)
6)Rispettare gli altri, essere gentili e salutare le persone
7)Ricordarsi di sorridere e non di essere tristi
8)Pregare per l’umanità sofferente e per i defunti
9)Prepararsi al Natale con un cuore pieno di pace e di amore
10)Allontanare l’ansia, l’agitazione e la paura con una vita interiore e di relazioni sociali con le distanze di sicurezza, ma mai di cuori e di anime
11)Usare i cellulari e i social per comunicare fiducia, speranza e per raccontare storie belle e cose buone
(fra Emiliano Antenucci)
E anche….. e sopratutto…. Essere ben consapevoli che sia intollerabile mantenere in piedi sino al 31 gennaio poteri dittatoriali. Cioè poteri speciali in capo a un soggetto o a tanti piccoli capi che sono i commissari. Neanche Mussokini nel periodo tra il 2922 1e il 1925 aveva tali poteri, quando ancora il Fascismo respirava di qualcosa di democrazia. La dittatura non c’è un momento X in cui la senti. Quando la vivi non riesci a percepire il momento in cui muore la democrazia. É evidente. Siamo in presenza di un colpo di stato del neoliberismo nichilista che distrugge i valori, oltre che i diritti, più nobili della nostra società. Libertà, la famiglia… Le sofferenze? Sono solo del sistema bancario… Il denaro creato dal nulla che poi crea un debito pubblico incolmabile.. Ora… Emiliano dice cose giuste elargendo consigli utili e tranquillizzati ed io vorrei congedarsi da tutti voi, cari amici del Centuplo, con 3 citazioni… Una di Cicerone… Una di Pascal ed infine di Mahatma Gandhi…. IL BUON CITTADINO È QUELLO CHE NON PUÒ TOLLERARE NELLA SUA PATRIA UN POTERE CHE PRETENDE D’ESSERE SUPERIORE ALLE LEGGI……… NON APPENA QUALCUNO SI RENDE CONTO CHE OBBEDIRE A LEGGI INGIUSTE É CONTRARIO ALLA DIGNITÀ DELL’UOMO, NESSUNA TIRANNIA PUÒ DOMINARLO…… QUANDO LA DITTATURA É UNA REALTÀ DI FATTO, LA RIVOLUZIONE É UN DOVERE…… AGGIUNGO.. “lo Stato sempre più totalitario a cui stiamo assistendo fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi.. inibendo anche manifestazioni culturali e capacità creative autonome… in modo persino più completo di come ne controlla le azioni. Perciò dobbiamo essere pronti a tutto per difendere la nostra libertà, la famiglia… La nostra memoria che vorrebbe essere annientata da questo nichilismo mercificante e spietato che si serve dei media e la televisione, ridotta ad unico pensiero millimetricamente allineata al potere che ci vorrebbe annichilire. Cosa direbbe Gesù per offrire ora una speranza?
Tuttavia statene certi… I fautori di tutti questi accadimenti pandemici(siano essi voluti e creati ad hoc o meno. É il loro “impiego” attuale che sconcerta) non si PENTIRANNO affatto. Perseguitano fino in fondo il loro progetto di gran reset, per poter sopravvivere.