Auguri e insieme Addio a Gigi Proeitti
Gli auguri più importanti che si possano fare a Gigi Proietti nel giorno dei suoi ottant’anni sono prima di tutto per la sua salute.
Uno che ha interpretato, Neri ne “La cena delle beffe” diretto da Carmelo Bene e “Mandrake” in “Febbre da cavallo”; che ha recitato ne “L’Edipo Re” con Gassman e in “Alleluja brava gente” assieme a Rascel con la regia di Garinei e Giovannini; che ha condotto “Fantastico” e gareggiato a Sanremo; che in tv è passato dal “Circolo Pickwick” al Maresciallo Rocca”; che ha allestito “Tosca” e “Carmen” e ha cantato “Nun je dà retta Roma” e “Nun me rompe el cà”; che è passato da Petrolini a Shakespeare; che ha dato voce a Robert De Niro e Marlon Brando, a Dustin Hoffman e Paul Newman e persino…al Genio della Lampada; che ha scritto il sonetto per salutare Alberto Sordi e diretto il “Brancaccio”; che ha trasmesso la sua arte ai giovani; che sa farci piangere “sul serio”, ma che sa anche farci piangere dal ridere tutte le volte che racconta il “Cavaliere bianco e il cavaliere nero”; che sa dare senso, arte, ironia, profondità e credibilità ad ogni cosa, come può non essere il più bravo e il più amato?
Al punto da farmi lanciare una sfida provocatoria: ne conoscete uno migliore? Io no!
Attore? Intrattenitore? Affabulatore? Fantasista? Artista? Istrione? Maestro? Mattatore? Fate voi!
Personalmente lo devo ringraziare persino per aver cantato le sigle dei due “Processi del Lunedì” che ho condotto agli esordi della mia modesta carriera televisiva. A me verrebbe da abbracciarlo solo per questo!Grazie Gigi: di esserci e di aver sfiorato e accarezzato anche la mia vita! E mai come adesso, daje!
Marino Bartoletti
p.s. Quante volte abbiamo detto o pensato: “Se n’è andato il più grande”? Questa volta è proprio così. Addio Gigi, maestro del sorriso.
(ndr: questa mattina presto Gigi Proietti è morto e tutta la Redazione de IlCentuplo, in preghiera, vuole ricordarlo nella sua interpretazione di San Filippo Neri )