Per molti ragazzi la scuola o il campetto da calcio sono l’unico luogo di salvezza
Un amico parroco mi ha detto: “Io il campo da calcetto della parrocchia lo lascio aperto. Vengano pure a dirmi di chiuderlo e gli racconterò di quel ragazzino che mi ha detto che durante il lockdown, quando era tutto chiuso, si sono riversati tutti in Piazza e ogni giorno sono stati avvicinati dagli spacciatori e due di loro, purtroppo, si sono persi. Ma lo sanno quelli al Governo che per molti ragazzi il campetto da calcio o la scuola sono l’unico riferimento?”
Lo disse a Marzo anche la Preside di Caivano e puntualmente qui lo pubblicammo: “Se i miei ragazzi non tornano a scuola, se li prende la camorra”
Rispetto delle regole SI ma rispetto anche di chi non ha famiglia, di chi non ha un luogo dove andare e si merita una società che investa su di lui e che non scappi davanti ai problemi.
Questo vuol dire cercare il Bene Comune, ovvero guardare a tutti.