L’uomo è un mistero immenso: tu, proteggi la tua bambina
È un mistero immenso l’uomo. Spesso è generoso e buono. Pronto a dare la propria vita per salvarne un’altra.Altre volte è in guerra con se stesso. Prigioniero di drammi mai narrati, conflitti mai appianati.Di forze misteriose che lo costringono a farsi iena.Iena dagli occhi acuti, pronta ad azzannare. A stuprare. Uccidere.
Tu proteggi la tua bambina.Custodiscila. Difendila.Amala. È tuo dovere.Aiutala a diventare donna. Lentamente. Dolcemente. Non correre. Non avere fretta. Non permettere a nessuno di godere della sua bellezza acerba.Neanche con lo sguardo.Nemmeno da lontano.
Padre Maurizio Patriciello
L’uomo è un mistero immenso… Questo titolo sovrasta l’accorato e giusto invito a proteggere ad oltranza la tua piccola figlia… Ma in che cosa realmente consiste il vero “mistero” di questo uomo? Nel suo divenire errato? Nel suo procedere evolutivo che sembra non tener conto delle esperienze passate? Vi siete resi conto che l’essere umano affronta problemi nuovi, sfide sempre più complesse…. Ma sempre nello stesso modo? Dove si trova l’origine di questo continuo sfunzionamento? Questo è davvero un mistero che necessita di una rivoluzione totale nel nostro relazionare con i nostri simili. Questo IO non IO, (ed io sono più bravo di te e voglio essere migliore, più potente, più grande… Etc. Ect.) potrebbe essere il punto di partenza di una indagine seria per svelare il mistero? Questo IO esiste davvero od è solo nominale.. E se poi improvvisamente il nostro cervellino si rendesse conto di essere andato dalla parte sbagliata, cosa farà? Poi, infine, l’accorato appello di Maurizio… “proteggete in modo totale perfino dallo sguardo da lontano”. Ma prima o poi questa creatura dovrà affacciarsi alla vita e cosa farà? Perché un atteggiamento così iperprotettivo può avere i suoi risvolti negativi. Dal canto mio ho prestato le dovute attenzioni, certamente, ma prima ancora ho reso ben consapevole sia la bambina che il maschietto… Affinché diventata donna possa essere oggetto di sguardi benevoli dovuti alla sua grazia e bellezza… E l’uomo non più ragazzino sia rispettoso e ben disposto alla bellezza e poesia che una siffatta donna, come una rosa, emana. Il mondo siamo noi, così facendo un giorno non assisteremo più ad aberrazioni disumane che ci tengono nella polvere… e non dovremo più preoccuparci di fare i poliziotti controllori dei nostri figli!