Amiamo i gattini ma soprattutto i bambini: non rimanere deluso per questo!
Che strano. Mi hai sempre elogiato per la battaglia che combatto per la mia terra martoriata e bella. Mi hai fatto i complimenti per il mio impegno a favore dei più poveri. Mi hai incitato mille volte a non scoraggiarmi. Sei rimasto contento quando ti sei accorto che anch’io amo gli animali. Il mio cagnolino si chiama Fiocco.
Adesso, però, ti dici “ deluso” perché amo e difendo il figlio che ancora non è nato ma già vive nel grembo della mamma?
Mi dispiace, Gigi. Davvero. Tu non sai quanto grande è la gioia che mi invade il cuore nel vedere sgambettare per la chiesa un bambino salvato dall’ aborto. Tu nemmeno immagini la riconoscenza che i suoi genitori nutrono nei miei confronti per essere stato loro accanto in quel momento di confusione e di sconforto.
Sono nato, ultimo figlio, da genitori non più giovani. Il pensiero che avrebbero potuto rifiutarmi e gettarmi via, mi sconvolge. Sono felice di essere nato. Come lo sei tu. Come lo sarebbero “loro”. Amo la vita. L’unica vita che ho a disposizione. Amo il prossimo. Amo Dio, creatore e Signore di ogni vita. Mi ritrovo ad essere sempre dalla parte del più debole. E nessuno è più debole, tenero, indifeso, e straordinariamente bello del bambino che gioca nel pancione della mamma sua.
Padre Maurizio Patriciello