editoriali

La crisi di Venezia è questione di centimetri e di mala comunicazione

Che si sia con le pezze al culo qui nella Città Storica non v’è dubbio : le immagini delle “ chiusure “ di attività economiche centenarie nell’area Marciana sono sotto gli occhi di tutti !!! E sarà così ancora per molto ahimè : non sarà la prossima “ primavera “ lo start della ripresa , forse quella dopo , mettiamoci il cuore in pace…Continueranno nel frattempo lo stillicidio di botteghe ed esercizi commerciali, creando vuoto tra le calli ma soprattutto tanta disoccupazione , non facilmente ricolmabile…Qualcosa pertanto deve essere fatto , a maggior ragione a “ elezioni compiute “ !!! Sabato è prevista la prima acqua alta di stagione e tutti i MEDIA sono puntati su di noi , sul MOSE ma soprattutto su quel METRO E TRENTACINQUE previsto…Ed è appunto qui che vorrei soffermarmi e chiedere alla attuale AMMINISTRAZIONE di attivarsi per fare un qualcosa che non richiede grandi mezzi e sforzi ma potrebbe dare molto alla città in termini di “aiuto concreto”:

CAMBIARE IL RIFERIMENTO PER LE ALTE MAREE DEL “ MEDIO-MARE “ , E STABILIRE CHE DA DOMANI TOGLIAMO “ PER CONVENZIONE “ UN METRO ( 100 cm ) DA TALE INDICATORE , PER GENERARNE UNO DI NUOVO PIÙ VEROSIMILE ALLE QUOTE CHE L’ACQUA RAGGIUNGE IN CITTÀ!!!

Sembra una sciocchezza , ma dire che Piazza San Marco è sotto di 135 cm , non è la stessa cosa che ( dire ) che lo è per soli 35 cm e cioè appena sotto il ginocchio !!! Tutto il mondo non penserebbe più che un bambino delle elementari “rischia di annegare” data la sua giovane età e altezza , e la stampa internazionale che da sempre rema contro ( a tutela di interessi ben precisi e corporativi ) , non creerebbe più finti allarmismi e cattiva informazione !!!

Ci ricordiamo tutti lo scorso inverno : dal quel maledetto 12 novembre fino al Carnevale compreso , il timore per tutto il resto del Mondo che non abita a Venezia era quello di vedersi intrappolati nelle acque delle Laguna e Venezia trasformarsi in Atlantide…Per noi la crisi è cominciata li e non -come per il resto d’Italia – l’11 di marzo con il Lock Down !!! Cambiate quindi questo cazzo di “ metro di misura “ e darete un minimo di ossigeno e speranza a questa città che sta MORENDO !!!

Cit Riccardo Tomasutti

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