Ho scoperto un luogo dove Giovanni Paolo II ancora, dal silenzio, ci urla: “Non abbiate paura”
L’ho vista tante volte l’indicazione turistica per il Santuario Giovanni Paolo Secondo all’uscita di Assergi sull’autostrada A24 ma sono sempre corso via incalzato dal tempo che sempre manca.
Questa volta mi sono fermato e ho lasciato scorrere il tempo dietro me per poter rivivere quegli anni in cui sono (siamo, tanti di noi!) cresciuto con Papa Giovanni Paolo Secondo.
Grazie di aver voluto erigere questo Santuario per il nostro Santo Giovanni Paolo 2, il primo nel mondo! (leggete qui la storia). Grazie Pasquale Corriere per avermi fatto da guida, io, unico pellegrino, in questa giornata di fine settembre, ed avermi raccontato tutto di quel giorno e da quel giorno (e tante cose trovate qui).
Mi sono fermato in preghiera per me, per i miei cari, per gli amici che mi hanno chiesto una preghiera, per questo momento difficile, per tutti voi lettori de ilcentuplo.
Si, per ognuno di voi che aiutate a propagare “l’allegra novella”.
Aiutaci Santo Padre, gridaci ancora nelle orecchie: “Non abbiate paura”.
In questo posto c’è silenzio, un grande silenzio, e il vento che arriva dal Gran Sasso ma ho sentito forte, molto forte, ancora quel grido e quelle sue parole: non abbiate paura!
Non devi aver paura Giorgio per te, per tua moglie, i tuoi figli, chi ti sta accanto, chi ti legge: non avere paura.
Andate a visitarlo! Non rimandate come a lungo ho fatto io. Fermatevi. Fermatevi che a farvi ripartire ci pensa lui.