Pane, amore e bambini strappati
Sono decine di migliaia le storie che ogni giorno arrivano alle diverse associazioni. Genitori smarriti, in cerca di aiuto. Bambini risucchiati da un sistema viziato, corrotto e diabolico.
Pane per i denti di una politica assurda, che usa, che mastica ed oltraggia queste famiglie al solo scopo di determinare un vantaggio nei voti per il proprio partito. Una vetrina, molto spesso ripagata da quattro promesse da marinaio, nessun impegno reale a suffragio della giustizia per questi bambini strappati alle famiglie. Interi nuclei familiari fatti a pezzi. Macinati sotto l’orchestrare illecito del servizio sociale, attraverso una discrezionalità che molte volte prende le sembianze di un orco. Laddove manca il vero disagio, lo crea attraverso dinamiche che vanno contro ogni diritto umano sancito dalla Costituzione.
Siamo in balia di una triade, molto spesso devastante. La Casta della Magistratura, oggi al centro dell’ennesimo scandalo, i Servizi Sociali e la Politica, tre magnati dell’Ingiustizia, della demagogia e dell’Utopia circa un impegno che rimbalza tra una campagna elettorale e l’altra.
Nasce da qui l’esigenza di continuare a manifestare, di non fermarsi da parte di molte associazioni di categoria, di gente comune che vive di drammi mentre la Governance del Bel Paese continua a calpestare il suo popolo giorno dopo giorno, decreto dopo decreto.
Sono tante le leggi che non vengono applicate a garanzia dei diritti umani e dei minori, molto spesso tra le aule e gli uffici si innesca una vera e propria connivenza. Sono diversi gli interessi evidenziati, connessioni con strutture che portano profitto, per cui i bambini sono mera fonte di guadagno. In balia di “educatori” che poco sanno davvero educare, ma riescono benissimo a ledere il diritto di ogni bambino a riavere la sua famiglia, ad ottenere un lascia passare per la libertà negata.
Molte famiglie sopperiscono a questa pratica, non conoscono i loro diritti e questa gente lo sa bene. Attiva, pertanto, un gioco meschino, arrogandosi una posizione che nemmeno Dio ha, giostrando queste vite tra comunicazione falsata e minacce non troppo velate.
Un popolo alla totale mercé di una discrezionalità tendenziosa e che calpesta, ignobilmente, ogni diritto umano. Disattendendo puntualmente il diritto imprescindibile di ogni minore a crescere in famiglia, si calpesta l’infanzia per un’ideologia ed i lauti proventi che le manovre politiche degli ultimi anni, hanno garantito a discapito della famiglia, rea di essere “Abusante” a prescindere e per decisione dei più alti poteri che hanno in mente piani diversi per la popolazione del futuro.
Questo sistema si è insinuato nei diversi strati del tessuto sociale, manovrando le diverse “Lotte” di vario genere, strumentalizzando la rabbia in ognuno di noi ed usandola per creare divari e spaccature, mentre i poteri si muovono al di sopra della legge ed ogni carta che tratta dei sacro santi diritti umani.
Fumo negli occhi, anche da una stampa pilotata dalle varie fazioni, che stabilisce a priori cosa fare passare e cosa no, con un’abilità che muove le coscienze come pedine. Con arte estrema e sopraffina. Che obbediscono agli ordini che arrivano dall’alto, affinchè il mondo non sappia cosa si consuma ogni giorno, ai danni dei cittadini che, ignari ed opportunamente distratti, continuano a sopperire a questo paese che piano piano si consuma nel disagio ed il malcontento generale.
Con la speranza che non sia inutile lo sforzo che ogni giorno molti attivisti ed associazioni compiono, muovendosi in lungo ed il largo, per difendere i diritti delle categorie più deboli.