“Chiamiamo a raccolta i buoni” : l’appello di Padre Maurizio Patriciello
Giovedì, Montecitorio peggio di una bettola. Parlamentari senza vergogna. Cafoni. Bulli. Violenti. Litigano. Si offendono. Si azzuffano.
“Onorevoli” strapagati. Chiedete scusa agli italiani onesti. Ai morti di questa pandemia. Ai bambini cui date pessimo esempio. Ai loro genitori.
Italia mia. Italia nostra. Italia bella. Di chi la colpa? Mia. Nostra. Di tutti.
Chiamiamo a raccolta i buoni.
Un sussulto di dignità. Evitiamo di precipitare nel baratro.
Presidente Mattarella confidiamo in te. Riaccendi la speranza nei nostri cuori smarriti, delusi, amareggiati, da questi spettacoli penosi, offensivi, tribali.
Padre Maurizio Patriciello, povero prete di periferia.
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