Piccola storia di mio marito, carabiniere, che in questi giorni porta viveri alle stesse persone che ha arrestato
Sono abituata a fare la Pasqua senza la mia famiglia, spesso l’abbiamo trascorsa soli io e i miei figli e mio marito solo, a lavoro.
Quest’anno dico grazie perché mio marito è a casa e siamo insieme, dico grazie perché stiamo bene, dico grazie perché le famiglie a Matera stanno bene, gli amici stanno bene.
Mi fate tanti elogi, non sto facendo niente di difficile, donare il proprio tempo non è difficile, io sono ferma dal lavoro; il mio GRAZIE invece va ai miei figli che con pazienza e un po’ di paura attendono il nostro ritorno, spesso ritrovandosi una cena improvvisata, a mio marito che nonostante lavori, dedica il suo tempo libero agli altri.
In questi giorni mi ha insegnato tanto e mi ha commossa spesso, sì perché l’ho visto consegnare pacchi e uova a gente che aveva arrestato, da cui ha subito minacce, intimidazioni anche verso la nostra famiglia, l’ho visto chiedere se avevano trovato un lavoro, se i figli stavano bene e ho visto loro increduli ringraziare con gli occhi lucidi, mi ha insegnato a guardare oltre e questo è il senso della mia Pasqua.
Ho visto marito e moglie parlarsi lui da una finestra e lei dalla macchina, entrambi con guanti e mascherina, gli occhi parlavano d’amore e di paura, di dolcezza e angoscia. Auguro loro di vedere presto la luce, auguro il meglio a loro e alla loro piccola, auguro la guarigione a tutti gli ammalati, auguro un sorriso e un abbraccio a tutti coloro che si sentono persi, soli.
Ho visto tanti occhi in questi giorni, dentro c’erano paura, commozione, imbarazzo, tenerezza, incredulità, porterò sempre con me questi sguardi che mi renderanno migliore.
A tutti quelli che sono negli ospedali, a chi lavora per noi instancabilmente, a chi non lavora e ha una fottuta paura, a chi rischia ogni giorno, ai volontari come noi e più di noi va il mio GRAZIE.
Auguro una Pasqua di Resurrezione al mondo intero, dobbiamo volerlo tutti, vi abbraccio forte e vi prego, quando vedete un uomo in divisa, abbiate rispetto, dietro la divisa c’è una persona e quella persona potrebbe essere mio marito.
Grazie vita, grazie amore mio per tutto.
Francesca Martinelli