Il cristiano non ama per obbedire a una legge, ma obbedisce sempre perché ama
La Buona Novella – Introduzione al Vangelo della VI Domenica di Pasqua Giovanni 14,15-21 –
Siamo all’ultima Domenica di Pasqua prima di celebrare i misteri dell’Ascensione e della Pentecoste. Teologicamente sono un tutt’uno la Risurrezione di Gesù, la sua salita al Padre nel Regno e il dono del suo Spirito alla chiesa e al mondo. Ma noi esseri umani, esseri “nel tempo” e “nella storia” possiamo cogliere le cose poco alla volta e nella distinzione dei vari aspetti degli eventi di Dio.
Oggi il discorso appunto è preparatorio alla ascesa di Cristo al ‘cielo’. Abbiamo ascoltato il messaggio di Gesù dove, al ripetuto e solenne comandamento dell’amore reciproco, sono aggiunti la promessa del Dono dello Spirito della verità e la rassicurazione che chi vive nello Spirito sarà reso partecipe della vita della Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo.
Tutto questo minestrone teologico non è altro che la vita di comunione. La relazione umana piena, totale, libera, gioiosa. È la vita nell’amore.
La teologia non è una dottrina teorica. È la spiegazione del modo di comunicarsi e di rivelarsi di Dio.
Dunque oggi Gesù ci sta facendo conoscere di Dio esattamente questo: dopo il dono della salvezza – nella Pasqua di passione, morte e risurrezione – dalla morte e dal peccato c’è conseguentemente una vita rinnovata.
Non moralmente, ma esistenzialmente, ontologicamente. Ed è ancora più bello e straordinario. Vuol dire (ma noi non ci crediamo! Purtroppo, da babbei che siamo!) che nel sangue e nello spirito di Cristo siamo diventati santi, puri ed innocenti.
Per grazia! Per grazia! Per pura GRAZIA!!!
Tutto ciò è favoloso (ma per i moralisti e i credenti rigidi è scandaloso e inaccettabile) perchè non è altro che la sorpresa di un Dio chi ci ha amato gratis e per primo, senza chiederci nulla in cambio de non di accoglierLo … e perciò da qui nasce in un secondo momento l’etica del cristiano. Chi sa di essere figlio di Dio vive da figlio di Dio accogliendo i comandamenti di Dio e osservandoli con fedeltà e libertà responsabile. Il cristiano non ama perché è un dovere, ma compie ogni dovere perché ama. Il cristiano non ama per obbedire a una legge, ma obbedisce sempre perché ama. L’amore è la chiave e la porta di ogni uscio della vita.
Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi. Cristo ci ha resi figli del Padre e lo siamo realmente. Cristo ci ha comunicato il Suo Spirito che è luce di verità e fiamma di carità.
Buona e bella Domenica!
Don Dom ☀✌🏼