“Noi consentiamo, noi permettiamo”: caro Conte, i tuoi decreti sono tutti incostituzionali
Le volte che, parlando con amici, ho provato a spiegare che forse i vari decreti del Presidente del Consiglio violano la nostra libertà personale, garantita dalla Costituzione, creando un precedente pericoloso minando così la nostra democrazia, in risposta spesso ho ottenuto più che altro derisione.
Posso comprendere che l’emergenza sanitaria che il mondo sta affrontando ci imponga prudenza ma a un popolo va spiegata la situazione motivando le raccomandazioni da seguire, non va imposta coercitivamente una linea da seguire minacciando sanzioni penali, con il solo risultato di mettere i cittadini gli uni contro gli altri in un clima di delazione che ricorda il futuro distopico che George Orwell disegna nel suo “1984”.
Si preferisce terrorizzare le persone con numeri e bollettini di guerra in modo da far accettare più serenamente questa situazione, addomesticando il libero pensiero, invece di far ripartire un paese che sta morendo economicamente.
Ci sono attività che non potranno riaprire prima di giugno, questo per le piccole-medie imprese significa fallimento e non potranno certamente essere salvate dall’elemosina che offre il governo.
Non sappiamo fino a quando dovremo aver a che fare con questo virus, nemmeno il mondo scientifico è concorde nelle opinioni, ma con le giuste precauzioni bisognerebbe tornare a vivere come esseri umani, consci che non siamo a un punto zero, le conoscenze in campo medico sono maggiori rispetto a prima e alcune terapie stanno dando buoni risultati, come ad esempio quella con il plasma dei guariti che gli ospedali di Mantova, Pavia e Salerno stanno sperimentando.
A molti può sembrare una visione complottista e quasi ci ho creduto anche io, ma è venuto in mio soccorso l’ex presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre che in un’intervista (qui allegata e che vi invito a leggere) spiega i motivi di incostituzionalità dei decreti del Presidente del Consiglio. Oppure è un complottista anche lui?
Rocco Sfragara
stralci dell’intervista
A parlare con l’Adnkronos è l’ex presidente della Corte costituzionale, Antonio Baldassarre, che afferma: “Specchio della arbitrarietà generale e del pensiero autoritario del presidente del Consiglio sono espressioni apparentemente marginali, ma ieri da lui frequentemente usate, come ‘noi consentiamo’, ‘noi permettiamo’”.