Don Giuseppe doveva partire per l’Africa ma, essendo infermiere, è partito per l’ospedale di Busto Arsizio
A Don Giuseppe Morstabilini
“Ciao Don Giuseppe! Buon viaggio! Pregheremo per te”.. così ti ha salutato la tua comunità di Novate Milanese lo scorso settembre, quando ti sei congedato da noi per cominciare un nuovo percorso. Si, avevi fatto una scelta, maturata già da alcuni anni per la verità, di andare missionario in Africa. Quando ci è stata data la notizia, l’abbiamo accolta dapprima increduli poi con gioiosa partecipazione a questo tuo desiderio che finalmente stava per diventare concreto. Certo, perdevamo un prete che avevamo tanto apprezzato ed amato. Ma sarebbe andato ad amare i nostri fratelli forse più bisognosi delle sue cure, della sua sensibilità, delle sue parole di conforto.
Hai cominciato il tuo percorso di preparazione, di studio, ed eri ormai quasi pronto per partire.
Ma…. Lo tsunami che ha sconvolto la nostra Italia e poi il mondo intero ti ha ricordato il tuo passato da infermiere; e ti sei interrogato ancora una volta sulla scelta da fare.
Hai rimandato il tuo partire in missione, desiderio tanto accarezzato, temuto ed invocato, e ti sei messo a disposizione, ancora una volta, con le tue competenze per dare una mano in questo momento così critico e buio. Così sei andato a lavorare in prima linea, in corsia, in ospedale a Busto Arsizio. Una “missione” in questo momento molto impegnativa e preziosa.
Siamo tutti sulla stessa barca, nessuno si salva da solo….
Grazie, don Giuseppe. Grazie per il tuo esserci, per il tuo metterti a servizio di chi ha bisogno, non importa dove e quando. Grazie!
E ancora una volta noi pregheremo per te.
Giovanna Natale