Il primo a dire “Andrà tutto bene” è stato Gesù Cristo
In questi giorni il motto che vediamo sbucare ovunque, su tutti i nostri balconi e in tutte le vie d’Italia: “Tutto andrà bene”, viene da Giuliana di Norwich, (8 novembre 1342 – 1416), una mistica inglese, considerata una delle più grandi della storia. È ricordata come santa dalla Chiesa Anglicana (l’8 maggio) e come beata dalla Chiesa cattolica (il 13 maggio).
È stato lo stesso Signore Gesù a pronunciare queste parole dopo una visione che Giuliana ha avuto della passione del Signore. Giuliana dice che con dolcezza infinita il Signore ha pronunciato queste parole «È stato necessario che esistesse il peccato; ma tutto sarà bene, e tutto sarà bene, ed ogni sorta di cosa sarà bene.» (Rivelazioni, cap. 27).
“Andrà tutto bene”, il motto di una mistica del 1300
“Andrà tutto bene”. E’ lo slogan di resistenza al Coronavirus. Ha preso piede nei giorni delle restrizioni imposte dal governo, sventola dai balconi, è virale sui social. E’ gradito dalle persone tappate in casa che lo considerano un beneagurante viatico lungo i giorni della segregazione anti-contagio, è detestato da chi sa che il Coronavirus è un dolore che non passerà mai perché ha seminato un lutto. In ogni caso non è un’invenzione prodotta dalla crisi della pandemia. E’ invece la frase di una mistica analfabeta nata a metà del 1300, Giuliana di Norwich, quando nel mondo devastato dalla guerra dei Cento Anni, nell’Europa della peste nera, Cristo affida a Giuliana queste parole. “Ogni cosa sarà per il bene” (“All shall will be well”). Parole di fiducia nell’amore di Dio, più forte di ogni male Lo ha voluto ricordare il vescovo di Alghero, monsignor Mauro Maria Morfino. (ADC – da Vatican News)
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A quelli sul balcone di sicuro andrà male.
Come si fa a stare in gruppo col rischio contagio??
Ma ci siete o ci fate??