Festa della Donna, festa dell’amore che genera Bellezza
Non ho mai dato molta importanza alla festa della donna. La ritengo solo una trovata commerciale, con tanta retorica e poco contenuto.
Ma quest ‘anno, nel pieno della peggiore epidemia che l’Italia abbia mai
vissuto sento il bisogno dii guardare oltre alle pessime notizie che ci vengono date. Non siamo solo veicoli di virus. Le donne, gli uomini, sono molto di più. In noi non ci sono solo malattia e morte, dentro custodiamo i semi della Creazione.
Voglio condividere con voi questa piccola meditazione che ho scritto in
occasione di un Rosario dedicato alle donne organizzato dalla mia diocesi l‘8 marzo di alcuni anni fa.
Il tema del rosario era la bellezza. Buona festa della donna. E auguri anche agli uomini. ( non vedo perché non debba esistere anche una festa dedicata a loro!)
Dio ci ha creati a Sua immagine a somiglianza . Assomigliamo a Dio! Come possiamo non essere belli?
Quando Dio ha creato tutte le cose “Egli vide che era cosa buona” ma quando ha creato l’uomo e la donna “Egli vide che era MOLTO buona”.
Siamo il capolavoro di Dio. E questo capolavoro comincia in un luogo
nascosto ,nel grembo materno, dove un atto d’amore accende in modo misterioso una scintilla di vita unica e irripetibile.
E’ nel grembo materno che si compie il gesto d’amore sublime che ci rende cooperatori di Dio nella Creazione. Il grembo materno è stata la prima culla di Dio incarnato. Dio amore, Dio bellezza, ha abitato il grembo di Sua madre Maria Santissima. E la prima culla di Dio è anche la prima culla di ogni essere umano chiamato alla vita.
Il primo luogo dove si conosce l’amore. L’amore che genera bellezza, la bellezza che genera amore.