Questa bilancia si chiama “Cristina” (in ricordo di Mariano Paliotta)
Si chiamava Mariano. L’ho visto qualche volta passando in quel laboratorio vicino a Ciampino quando andavo a trovare, anche solo per un caffè, amici e clienti.
Ci sono persone che incontri spesso al lavoro e col quale instauri un rapporto che va oltre quel che riesci a vendere, altrimenti non sarebbe un bel vivere e lavorare, e altre che intravedi e basta e magari ci scambi una parola solo perchè hanno bisogno di capire meglio come funziona il prodotto che gli hai lasciato.
Mariano era uno di questi, non ho mai instaurato un rapporto di confidenza con lui ma lui l’aveva fatto con una nostra Bilancia.
Dal 1951 creiamo bilance e strumenti per enologia, andiamo dicendo e scrivendo ovunque, e credo che anche mio nonno, il fondatore, a leggere queste righe si sarebbe commosso come è capitato a me.
Mariano aveva instaurato un rapporto di confidenza con una nostra bilancia, la Crystal200, e l’aveva chiamata “Cristina” e lo stesso aveva fatto con altri strumenti del laboratorio, dando un nome a tutti.
L’ho scoperto ai primi di gennaio, passandoci ancora per un saluto, non ho visto Mariano ma ho visto “Cristina” nelle amorevoli mani di altri “tecnici di laboratorio” che ora la utilizzano.
Mi ha colpito molto la sua storia e questo gesto di affetto verso tutti gli strumenti e tra questi anche il nostro che denotava una cura particolare, pienamente umana capace di raccontare, meglio di mille parole, la dedizione quotidiana che ci mettiamo, in ogni bilancia, noi produttori ma insieme l’attenzione giornaliera che bisogna avere sul proprio posto di lavoro per non solo lavorare meglio ma, fondamentalmente, vivere meglio.
Ciao Mariano, da tutta la mia famiglia e azienda e grazie per averci “custodito e valorizzato” la nostra e tua “Cristina”