Che cosa vuol dire la Festa di Cristo Re
Parola di Vita
Introduzione al Vangelo della XXXIV Domenica del Tempo Ordinario – Solennità di Gesù Cristo Re dell’Universo
- Lc 23,35-43
Regalità di Cristo. Festa di fine anno. Liturgico, si intende. A sottolineare che tutte trova pieno compimento in Lui: le stagioni, gli anni. I nostri lavori, progetti. Tutta quanta la storia. L’universo intero. Tutto trova pienezza nella Signoria di Gesù.
Questo è un aspetto importante della nostra fede. Ma risulta essere l’ultimo di una serie di tappe. Se così non fosse, il rischio forte: quello di credere in Cristo tanto quanto i Greci credevano in Zeus. Una sorta di Dio onnipotente.
Invece il Dio di Gesù Cristo è “onnidebole” .
È un Dio incarnato nella storia. Da ricco che era – ci ricorda san Paolo – si è fatto povero. Un Re (ed è davvero Re, è il Messia, il Salvatore) che ha avuto come luogo natale una spelonca, come cittadinanza quella di un continuo migrante (il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo, dice di sé Gesù stesso), come primo collegio apostolico dodici uomini testardi, buoni ma duri di cervice e sempre più distanti dal cuore del messaggio del loro Maestro. Tanto da non credere ancora in Lui nemmeno dopo la Risurrezione.
Infine, e giungiamo al Vangelo di oggi, come esito finale della sua esistenza un epilogo infamante, umiliante e cruento: la crocifissione tra due briganti. Il Re è ucciso tra due malviventi. Il Re della giustizia è condannato. Il Re della pace è odiato da tutti …
Il Re però prima di morire trova un discepolo che chiede ospitalità nel cuore del Signore, quando entrerà nel Regno del Padre. Un uomo che nella vita non ha mai fatto nulla di buono, si apre alla Luce. Riconosce il Re. Prega Dio.
Gesù con occhi di amore e a cuore spalancato lo accoglie nel Paradiso.
Cristo è Re dei peccatori perdonati. Re dei mendicanti di luce. Non regna nei templi di pietra, ma regna lì dove i passi tracciano un sentiero. Regna lì dove tra le rocce .. sbocciano fiori di novella Primavera.
Buona Domenica!
sac. Domenico Savio Pierro